Auto elettriche, perché i ladri non le rubano

I ladri preferiscono guardarsi bene dalle auto elettriche e, più in generale, dalle vetture moderne, temendo di essere arrestati dalle Forze dell’Ordine

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 7 Agosto 2019 10:55Aggiornato: 21 Giugno 2024 22:17

Sono state condotte delle ricerche negli Stati Uniti e le auto elettriche non vengono rubate. I furti interessano infatti solo le vetture tradizionali, sembra che i dispositivi estremamente connessi che servono alle full electric per far funzionare i sistemi di ricarica incutano nei ladri il timore di essere scoperti e per questi motivi i motori preferiti sono i vecchi V8. Quindi, nonostante pensiamo sempre che le auto nuove e moderne siano quelle più interessanti per i ladri, la tendenza è esattamente opposta.

Le difficoltà associate alle BEV

La difficoltà di rubare BEV per i malviventi sta nell’impossibilità di interagire con la vettura presa di mira senza il rischio di essere scoperti a causa dei sistemi di iperconnessione, come ad esempio quelli per le modalità di ricarica o ancora basta pensare ai dati che l’auto elettrica passa in rete. Secondo una ricerca americana condotta da IIHS e HLDI quindi le auto elettriche sono le meno ambite da chi di professione fa proprio il ladro di veicoli.

I dati raccolti sono molto interessanti, le auto meno rubate negli USA sono la BMW Serie 3 e ovviamente la Tesla Model S e la Tesla Model X, confermando quindi quanto scritto sinora. Abbiamo proprio appena parlato invece della situazione dei furti d’auto in Italia, nuovamente in aumento dopo anni di costante e graduale calo e la cosa preoccupa molto gli automobilisti del Belpaese. La mancanza di rassicurazioni lascia temere il peggio, e poi sussiste il tema delle assicurazioni care. A causa dell’elevata frequenza di episodi, le compagnie RCA fissano dei premi alti, soprattutto nelle zone principalmente bersaglio.

Fiat Panda in cima alle “preferenze” della malavita

Il Ministero degli Interni ha elaborato dati allarmanti, secondo i quali nel 2018 i veicoli rubati sono stati 105.239, crescendo del 5.2% rispetto all’anno precedente. La macchina più rubata in assoluto in Italia è la Fiat Panda, è vero che è la best seller, ma a quanto pare purtroppo si tratta anche della preda maggiormente ambita dai ladri. Un’altra icona italiana segue immediatamente la Panda, e fa parte tra l’altro della stessa Casa. Si tratta delle Fiat 500, che registra un alto numero di furti.

Sebbene di valore ridotto, chi mette a segno questo genere di operazioni è conscio della facilità di piazzare la refurtiva, pure nei singoli componenti. Le operazioni losche, messe a segno da attori poco raccomandabili, non passano mai di moda, purtroppo, e l’elevata domanda degli esemplari appena menzionati favorisce la conclusione di affari. Fermare reti tanto capillari è un’impresa. Ogni volta le Forze dell’Ordine devono ricorrere a tirare fuori il meglio del loro repertorio e capita comunque che ciò sia insufficiente.

In seguito vengono poi tutti i SUV di maggiore successo oggi, campioni commerciali in Italia e in Europa. Oltre ad ottimi risultati sul mercato vantano purtroppo un altissimo numero di furti, sono i più desiderati dai malviventi della Penisola. Vediamo comunque che anche qui non si parla di auto elettriche, i ladri sono spaventati dai sistemi tecnologici e connessi e non provano nemmeno a rubarle per il timore di essere pizzicati.