Appartamento 'zoo' degli orrori a Torino, sequestrati 40 pappagalli e un drago barbuto: il video del blitz

A Torino sequestrati 40 pappagalli e altri animali in un alloggio: la proprietaria indagata per maltrattamento e abbandono.

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I Carabinieri del nucleo CITES hanno condotto un’indagine per maltrattamento di animali e hanno sequestrato oltre 40 esemplari in centro a Torino. Il blitz è stato effettuato nella mattinata di ieri, quando i militari, supportati dai Vigili del Fuoco, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione e sequestro emesso dalla Procura di Torino. L’intervento è stato reso necessario dalle condizioni critiche in cui versavano numerosi animali detenuti in un appartamento, dopo anni di segnalazioni e preoccupazioni da parte dei condomini.

Le indagini e le segnalazioni dei residenti

Secondo quanto si legge sul sito dei Carabinieri, l’operazione ha preso il via a seguito di una lunga e articolata attività investigativa. Gli inquilini dello stabile nel centro di Torino avevano più volte segnalato la presenza di odori insopportabili, sciami di mosche e insetti, oltre a timori per la salute pubblica dovuti al rischio di diffusione di malattie. Queste segnalazioni hanno spinto i militari del nucleo CITES ad avviare appostamenti e a raccogliere informazioni dettagliate, culminando nell’emissione del provvedimento di perquisizione da parte della Procura.

L’accesso all’appartamento e la scoperta degli animali

Quando i Carabinieri, insieme ai Vigili del Fuoco, hanno fatto ingresso nell’alloggio, si sono trovati di fronte a una situazione drammatica. All’interno dell’appartamento sono stati rinvenuti circa 40 pappagalli, 2 tartarughe d’acqua, un drago barbuto, un cane e un gatto, tutti detenuti in condizioni estremamente precarie. Gli animali erano costretti a vivere al buio, con le finestre sigillate, in un ambiente surriscaldato dalle temperature estive. Questa scelta, secondo gli investigatori, sarebbe stata adottata per ridurre il rumore prodotto dai volatili e limitare la fuoriuscita dei cattivi odori dall’appartamento.

Condizioni igieniche e stato di abbandono

Le condizioni igienico-sanitarie riscontrate sono apparse subito gravissime. Alcuni animali erano rinchiusi in gabbie minuscole, sporche e colme di escrementi, mentre altri si aggiravano liberamente tra le stanze, immerse nell’immondizia e nei rifiuti accumulati nel corso degli anni. Tutti gli esemplari erano privi di acqua e cibo, in evidente stato di abbandono e sofferenza. La situazione ha richiesto un intervento immediato da parte del servizio veterinario dell’ASL di Torino, che ha prestato i primi soccorsi agli animali e ha supportato i Carabinieri nelle operazioni di sequestro.

Il sequestro e l’affidamento degli animali

Gli animali sono stati sequestrati e affidati in custodia giudiziale a strutture idonee, dove potranno ricevere le cure necessarie e vivere in condizioni dignitose in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Il sequestro ha riguardato tutti i 40 pappagalli, le 2 tartarughe d’acqua, il drago barbuto, il cane e il gatto. L’intervento tempestivo ha evitato conseguenze ancora più gravi per la salute degli animali coinvolti.

Le accuse e la situazione dell’appartamento

La proprietaria dell’alloggio è stata formalmente indagata per maltrattamento di animali, un reato che prevede pene severe in caso di condanna. Considerata la gravità delle condizioni igieniche riscontrate, i Carabinieri hanno inoltrato una richiesta urgente alla polizia di prossimità del corpo di polizia locale di Torino per la sanificazione dell’immobile, divenuto ormai inabitabile e fonte di rischio per la salute pubblica.

Le fasi successive e la presunzione di innocenza

Il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, vige la presunzione di innocenza per l’indagata. Saranno ora gli inquirenti a dover ricostruire nel dettaglio la vicenda e accertare le responsabilità, mentre gli animali sono stati messi in salvo e affidati a strutture specializzate.

Un caso che riaccende l’attenzione sul benessere animale

Questo episodio riporta al centro dell’attenzione il tema della tutela degli animali e della necessità di vigilare sulle condizioni in cui vengono detenuti, soprattutto in contesti urbani dove il rischio di maltrattamenti e abbandoni è ancora troppo elevato. Le forze dell’ordine invitano i cittadini a segnalare tempestivamente situazioni sospette, ricordando che la collaborazione tra istituzioni e comunità è fondamentale per prevenire e contrastare questi reati.

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Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.