Delitto di Garlasco, nel canale trovati un attizzatoio, una mazzetta e un'ascia: il “colpo a sorpresa”

Nuovi ritrovamenti potrebbero dare una svolta al delitto di Garlasco: recuperati diversi strumenti nel canale. Inoltre, a breve verranno prelevati campioni di DNA

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Mercoledì 14 maggio, nel canale di Tromello, sono stati ritrovati diversi oggetti che potrebbero dare finalmente una svolta al delitto di Garlasco: un attizzatoio, una mazzetta e un’ascia. Nel frattempo, la gip ha richiesto i prelievi di DNA per diverse persone, prelievi che verranno analizzati a partire dal 17 giugno.

Delitto di Garlasco: cos’è stato trovato nel canale

Nuova svolta nel delitto di Garlasco: nella giornata di mercoledì 14 maggio sono stati ripescati dal canale di Tromello diversi oggetti.

Secondo quanto riportato da La Repubblica, dal canale sarebbero stati ripescati un attizzatoio da camino, la testa di una mazzetta da muratore, il manico e la testa di un’ascia.

delitto garlascoIPA

Le gemelle Paola e Stefania Cappa davanti alla villetta dei Poggi

L’attizzatoio è lo stesso attrezzo che la madre di Poggi ha sempre dichiarato di avere ancora in casa. Quanto alla mazzetta da muratore, a fine luglio 2007 era stata segnalata la sparizione di un arnese simile dalla Croce Garlaschese, associazione frequentata da Stefania Cappa.

La cugina di Poggi aveva raccontato agli inquirenti di aver sentito per l’ultima volta Chiara nella mattinata del 12 agosto, chiedendole di raggiungerla proprio presso la sede della Croce Garlaschese nel pomeriggio. Tuttavia, stando alla dichiarazione di Stefania Cappa, Chiara non si presento mai all’appuntamento.

Il ritrovamento degli oggetti nel canale è un vero “colpo a sorpresa”, come lo ha definito La Repubblica, che si aggiunge ai prelievi di DNA richiesti dalla gip Daniela Garlaschelli.

Prelievi di DNA al via: chi verrà convocato

La gip Garlaschelli, in dettaglio, ha richiesto dei prelievi di DNA che coinvolgeranno diverse persone.

Verrà convocato innanzitutto Marco Panzarasa, amico di Alberto Stasi. Anche Roberto Freddi, Mattia Capra e Alessandro Biasibetti, tutti amici di Andrea Sempio, saranno coinvolti. I tre, infatti, frequentavano la villetta dei Poggi per giocare ai videogame.

I prelievi coinvolgeranno anche la famiglia della vittima: non solo i genitori e il fratello, ma anche le cugine, le ormai ben note gemelle Cappa.

Il gip ha infine richiesto il prelievo del DNA dei tre investigatori e del medico legale che, nella prima indagine, entrarono nella villa dei Poggi senza guanti.

Analisi di laboratorio dal 17 giugno

Tutte le tracce verranno analizzate nell’incidente probatorio dalla genetista Denise Albani a partire dal 17 giugno.

L’analisi avverrà presso i laboratori della Scientifica di Milano, dopo il prelievo dei tamponi salivari di tutti i soggetti convocati.

I DNA raccolti verranno confrontati con le tracce rilevate sul corpo della vittima del delitto di Garlasco: com’è noto, Chiara Poggi presentava materiale genetico appartenente a due profili diversi sulle unghie.

L’udienza per discutere i risultati, invece, è fissata al prossimo 24 ottobre.

delitto-garlasco ANSA