Tra gli immigrati che Donald Trump vuole chiudere a Guantanamo ci sono anche due italiani: che fine faranno

Donald Trump starebbe per inviare oltre 9 mila immigrati irregolari nella prigione di Guantanamo: ci sarebbero anche due italiani

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L’amministrazione americana del presidente Donald Trump sta lavorando al trasferimento di migliaia di persone accusate di trovarsi illegalmente negli Stati Uniti verso la base militare di Guantanamo Bay, a Cuba. Tra gli immigrati che verranno deportati ci sarebbero anche centinaia di cittadini europei, ci sarebbero due italiani. Il Dipartimento di Stato Usa non conferma né smentisce, limitandosi a dire che Guantanamo non è la destinazione finale per i deportati. Il Governo Meloni ha replicato attraverso il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Fonti della Farnesina avrebbero riferito che uno dei due italiani è già stato espulso dagli Stati Uniti.

Trump vuole deportare a Guantanamo migliaia di presunti immigrati

L’amministrazione Trump si sta preparando a inviare migliaia di persone, presunti immigrati irregolari negli Stati Uniti, alla base militare di Guantanamo Bay, a Cuba.

Si tratta della prigione una volta destinata ai terroristi, tristemente famosa per le detenzioni illegali e le torture che vi avvenivano, e che Trump ha ora adibito a centro di detenzione di immigrati irregolari.

GuantanamoFonte foto: ANSA
 La prigione americana di Guantanamo, a Cuba

Secondo Politico, il trasferimento di oltre 9.000 persone a Guantanamo potrebbe iniziare già nelle prossime ore.

Ci sarebbero anche italiani ed europei

Il Washington Post, citando fonti dell’Amministrazione Trump, riferisce che tra gli stranieri che verranno deportati a Guantanamo ci sarebbero anche centinaia di cittadini europei, tra cui anche un numero imprecisato di italiani.

Nel dettaglio, il quotidiano cita Italia, Gran Bretagna, Francia, Germania, Irlanda, Belgio, Paesi Bassi, Lituania, Polonia, Turchia e Ucraina.

Il Dipartimento di Stato Usa non commenta

Il Dipartimento di Stato Usa non ha commentato le indiscrezioni sulla deportazione di cittadini europei.

La portavoce Tammy Bruce parlando con i giornalisti non è voluta entrare nello specifico delle nazionalità coinvolte, limitandosi a dire che Guantanamo “non è la destinazione finale” ma una tappa prima che vengano rimandati nel loro Paese d’origine.

La maggior parte dei Paesi europei, Italia compresa, ha finora collaborato con gli Stati Uniti nel riaccogliere i propri cittadini espulsi da oltreoceano.

Italiani deportati

La notizia ha messo in agitazione le diplomazie europee, alcune delle quali avrebbero cercato, inutilmente, di convincere Trump al passo indietro.

Secondo quanto scrive il Washington Post, l’amministrazione Trump si sarebbe mossa senza informare i governi dei Paesi d’origine dei deportati, neanche quelli con cui ha i rapporti più stretti come la Gran Bretagna e l’Italia.

Con buona pace degli asseriti buoni rapporti tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente americano Donald Trump.

Meloni e Trump hanno visioni simili sui migranti, almeno nelle dichiarazioni: la lotta all’immigrazione irregolare è stata uno dei punti centrali delle rispettive campagne elettorali.

Ora bisognerà vedere come reagirà la premier alla nuova mossa dell’amico Trump.

Tajani: Italia “disposta a riprendere gli irregolari”

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato a Rtl che i migranti irregolari italiani non dovrebbero essere portati a Guantanamo perché l’Italia ha già comunicato all’amministrazione Usa che è pronta a “riprenderli”. 

“Le prime informazioni che vengono dal Dipartimento per la Sicurezza nazionale ci dicono che Guantanamo verrebbe utilizzata per i clandestini di Stati che non accettano i rimpatri“, ha detto. 

Ma l’Italia, ha aggiunto il vicepremier, “ha già detto all’amministrazione americana tempo fa che era disposta a riprendere gli irregolari nel pieno rispetto dei loro diritti individuali”.

Il ministro ha poi spiegato che “domani pomeriggio (giovedì 12 giugno, ndr) è già in agenda una telefonata con il segretario di Stato (americano Marco, ndr) Rubio e cercherò di avere ulteriori chiarimenti”.

Quanti sono gli immigrati irregolari italiani

Secondo quanto riferito da LaPresse, che cita fonti della Farnesina, gli italiani irregolari sarebbero 2: uno sarebbe stato già espulso, l’altro invece sarebbe in via di espulsione verso l’Italia.

Poco dopo, Tajani – su X – ha annuncito che “nessun italiano andrà a Guantanamo”:

Il motivo dei trasferimenti a Guantanamo

A Guantanamo dovrebbero venire trasferite oltre 9 mila persone, un aumento esponenziale rispetto alle circa 500 trattenute finora per brevi periodi nella famigerata prigione a partire da febbraio.

Il motivo ufficiale è liberare posti letto nei centri di detenzione statunitensi, sovraffollati dopo i tanti raid dell’Ice, l’agenzia federale che Trump sta usando per il suo piano di deportazioni di massa.

Secondo Politico l’utilizzo della struttura servirebbe anche per inviare un segnale volto a scoraggiare l’immigrazione illegale.

Per la Casa Bianca è una “fake news”

Karoline Leavitt, portavoce della Casa Bianca, su X ha bollato l’articolo del Washington Post come “fake news, non sta succedendo”.

donald-trump-guantanamo-immigrati-italiani Fonte foto: ANSA