Donna truffata per 20mila euro a Verona, due uomini arrestati: agivano con parrucche e false generalità
Due uomini arrestati a Noventa Vicentina per truffa pluriaggravata ai danni di un’anziana, grazie alle segnalazioni dei cittadini.
Due uomini sono stati arrestati in flagranza di reato con l’accusa di truffa pluriaggravata ai danni di un’anziana residente nel veronese. L’operazione, condotta dai Carabinieri della Stazione di Noventa Vicentina, è stata resa possibile grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini che avevano ricevuto telefonate sospette. I due, un 34enne e un 53enne originari della provincia di Napoli, sono stati fermati a bordo di un’auto a noleggio e trovati in possesso dei gioielli sottratti alla vittima.
Segnalazioni e attivazione del dispositivo di controllo
Stando alle informazioni pubblicate sul sito dei Carabinieri, l’operazione ha preso il via dopo che la Centrale Operativa aveva ricevuto diverse segnalazioni da parte di cittadini di Noventa Vicentina. Questi ultimi avevano riferito di aver ricevuto telefonate da persone che si spacciavano per appartenenti alle Forze dell’Ordine, con la richiesta di consegnare denaro e gioielli per evitare l’ipotetico arresto di un familiare.
Individuazione dei sospetti e riscontri decisivi
I militari hanno immediatamente predisposto un servizio di controllo mirato, che ha permesso di individuare una Peugeot 208 a noleggio con a bordo i due uomini, notati mentre si aggiravano senza una meta precisa nel territorio comunale. I successivi accertamenti hanno portato al rinvenimento di uno scontrino fiscale riconducibile alla località dove era stata consumata la truffa nella stessa mattinata.
La dinamica della truffa ai danni dell’anziana
La vittima, un’87enne residente nel veronese, era stata contattata telefonicamente da finti appartenenti alle Forze dell’Ordine. Con un raggiro ben orchestrato, i due uomini erano riusciti a convincerla a consegnare oro e monili per un valore complessivo di circa 20.000 euro. La donna ha poi riconosciuto uno dei due come il falso “funzionario” che si era presentato presso la sua abitazione per il ritiro dei preziosi.
Collaborazione tra comandi e perquisizione
Ulteriori elementi utili alle indagini sono emersi grazie alla collaborazione con i Carabinieri di Bardolino, dove era stata formalizzata la denuncia. Durante la perquisizione personale, uno degli arrestati è stato trovato in possesso dei gioielli sottratti, abilmente nascosti sulla persona. All’interno del veicolo sono stati inoltre rinvenuti una parrucca, probabilmente utilizzata per camuffare le generalità, e tre telefoni cellulari, di cui uno ritenuto impiegato nelle fasi operative del raggiro. È stato trovato anche un piccolo quantitativo di sostanza stupefacente.
Arresto e stato delle indagini
I due uomini sono stati dichiarati in stato di arresto e condotti presso la Casa Circondariale di Vicenza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini proseguono per individuare eventuali complici e verificare se vi siano altri episodi analoghi sul territorio.
IPA
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.