Intercettato il padre delle gemelle Cappa, si sarebbe rivolto a dei politici per attaccare Vittorio Feltri
In alcune intercettazioni del 2007 il padre delle gemelle Cappa diceva di voler attaccare Vittorio Feltri, che difendeva Alberto Stasi
Mentre vanno avanti le nuove indagini sul delitto di Garlasco con al centro Andrea Sempio indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, continuano a spuntare nuovi elementi collegati più o meno direttamente al caso. Come alcune intercettazioni del padre delle gemelle Cappa in cui diceva di essersi rivolto a dei politici per attaccare Vittorio Feltri, da sempre sostenitore dell’innocenza di Alberto Stasi.
- Le intercettazioni del padre delle gemelle Cappa
- "Ho un incontro con alcuni deputati per attaccare Vittorio Feltri"
- I contatti con "alti funzionari"
Le intercettazioni del padre delle gemelle Cappa
Il settimanale Giallo ha ripescato e rivelato il contenuto di alcune vecchie intercettazioni risalenti al 2007 contenute nella mole di atti relativi alla prima inchiesta sul delitto di Garlasco.
Si tratta di conversazioni raccolte dagli investigatori intercettando il telefono di casa Cappa poco dopo l’omicidio di Chiara Poggi e che riguardano l’avvocato Ermanno Cappa, padre delle gemelle Paola e Stefania, cugine della vittima.
IPA
Ermanno Cappa è zio di Chiara Poggi, il marito della sorella del papà della ragazza uccisa.
“Ho un incontro con alcuni deputati per attaccare Vittorio Feltri”
Secondo il settimanale, Cappa avrebbe detto alla moglie e alle figlie di avere un “incontro con alcuni deputati per attaccare Vittorio Feltri“.
L’uomo si sarebbe rivolto a dei politici a Roma anche per scoprire chi passa a Feltri “documenti a favore di Stasi”.
All’epoca direttore del quotidiano Libero, Vittorio Feltri ha sempre professato l’innocenza di Alberto Stasi, condannato in via definitiva nel 2015 a 16 anni di carcere per l’omicidio di Chiara Poggi.
Anche negli ultimi giorni il giornalista è tornato a difendere Stasi: “Il pasticcio su Garlasco è talmente grosso che è difficile descriverlo”, ha detto ai microfoni di Radio Libertà.
Secondo Feltri “Stasi è stato condannato in base a una serie di soli dubbi”.
I contatti con “alti funzionari”
Secondo Giallo, Ermanno Cappa avrebbe detto anche di aver contattato “alti funzionari” del Garante della Privacy e dell’Ordine dei giornalisti “che hanno già ‘cazziato’ La Stampa di Torino”.
In una delle conversazioni intercettate l’uomo avrebbe detto alla figlia Stefania che devono “stare calme” perché lui sta facendo “un lavoro molto minuzioso”.
Cappa avrebbe parlato anche di un senatore, A.C., che a suo dire “si sta muovendo”.
