Morta dopo liposuzione, il medico José Lizarraga Picciotti già a processo a Brescia: "Grappa come anestetico"
José Lizarraga Picciotti, accusato dell’omicidio di Ana Sergia Alcivar Chenche, morta dopo una liposuzione, era già sotto processo: la testimonianza
Il medico José Lizarraga Picciotti, accusato dell’omicidio di Ana Sergia Alcivar Chenche, morta dopo una liposuzione, era già sotto processo a Brescia. Nel 2019 avrebbe operato una donna: l’intervento era simile e la paziente, ancora oggi, lotta con gravi danni all’addome. Nella sua testimonianza choc, la donna ha raccontato che il medico intendeva usare della grappa come anestetico.
- José Lizarraga Picciotti già indagato: la testimonianza della paziente
- Il secondo intervento dopo la liposuzione: “Grappa come anestetico”
- Spunta un video dell’intervento
José Lizarraga Picciotti già indagato: la testimonianza della paziente
José Lizarraga Picciotti, il medico indagato per la morte di Ana Sergia Alcivar Chenche a seguito di un intervento di liposuzione da lui effettuato, sarebbe già indagato dal 2019.
Anche queste indagini erano scattate per un intervento analogo. Stando a quanto riportato da Il Giornale di Brescia, infatti, il medico risulta attualmente sotto processo a Brescia.
ANSA
L’appartamento di Roma trasformato da Lizarraga in uno studio per interventi di chirurgia
Una ex paziente del dottore peruviano si sarebbe sottoposta, il 13 aprile 2019, a un intervento di liposuzione a Roma.
La donna, di cui non è stato rivelato il nome, avrebbe riportato diversi danni a causa dell’operazione.
“Permane, e si deve ritenere consolidato, un evidente danno estetico legato alle irregolarità della superficie cutanea dell’addome e agli esiti cicatriziali a carico dell’ombelico che ne alterano profondamente l’aspetto estetico”: questo è quanto scritto dai consulenti del giudice.
Fondamentale anche la testimonianza della donna, che ha raccontato i dettagli dell’intervento, avvenuto in “una pseudo-clinica”.
Il secondo intervento dopo la liposuzione: “Grappa come anestetico”
José Lizarraga Picciotti avrebbe successivamente operato la donna una seconda volta. “Il mio addome aveva subìto gravi danni e il dottor Lizarraga mi promise che li avrebbe sistemati. È stata la disperazione ad indurmi ad accettare”, ha raccontato la donna.
Tuttavia, il secondo intervento, che avrebbe dovuto porre rimedio ai danni della prima operazione, si è svolto in un appartamento a Desenzano.
La donna ha rivelato che il medico, in questa seconda occasione, l’avrebbe operata senza l’assistenza di altro personale sanitario. In particolare, mancava un anestesista e, stando alla testimonianza della paziente, il medico si sarebbe presentato “con una bottiglia di grappa che aveva intenzione di utilizzare come anestetico”.
Spunta un video dell’intervento
La Procura di Brescia avrebbe anche acquisito un video che ritrae proprio questo secondo intervento di liposuzione.
Il video mostrerebbe la paziente operata da un José Lizarraga Picciotti in t-shirt.
Il legale Alessandro Pozzani, che rappresenta la donna, chiede giustizia. Le operazioni le avrebbero causato dolori ancora oggi presenti e la costringeranno a nuove operazioni.
Facebook Studio Médico Chirurgia Plastica Estética Dr. Jose G. Lizarraga Picciotti / ANSA