Nuovi documenti nell'It Wallet dall'Isee alla laurea, quali si potranno caricare nel portafoglio digitale
Nuovi documenti disponibili nell'IT-Wallet. Due decreti in arrivo, come funziona e quando sarà disponibile questo portafoglio digitale
Ancora nuovi documenti per l’It Wallet in dirittura d’arrivo con due decreti dei ministeri dell’Economia e della Pubblica Amministrazione. Si tratta di certificato di residenza, iscrizione alle liste elettorali, diplomi e lauree. Il nuovo portafoglio elettronico permetterà ai cittadini di conservare in formato digitale, direttamente sul proprio smartphone, una serie di documenti fondamentali. Il progetto si inserisce nel contesto più ampio del Portafoglio europeo di identità digitale, regolato dal sistema eIDAS.
- Come funziona il sistema IT-Wallet
- La struttura stabilita dai decreti per l'IT-Wallet
- Tutti i documenti che avremo nell'IT-Wallet
Come funziona il sistema IT-Wallet
Il portafoglio digitale consentirà ai cittadini di archiviare sul telefono nuovi documenti personali rispetto a quanto previsti in precedenza. Tutto sarà disponibile in formato elettronico, una soluzione che renderà più smart la gestione quotidiana dei documenti, favorendo un accesso più rapido ai servizi pubblici e una maggiore sicurezza nelle procedure di identificazione digitale.
Ad oggi il sistema è già utilizzato da circa 5 milioni di italiani, con oltre 9 milioni di documenti digitalizzati tra patenti, tessere sanitarie e carte europee della disabilità. Con i nuovi decreti, il numero dei documenti caricabili aumenterà, includendo anche residenza, iscrizione alle liste elettorali, diplomi e lauree.
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La struttura stabilita dai decreti per l’IT-Wallet
I decreti individuano una struttura chiara di responsabilità per lo sviluppo del sistema IT-Wallet:
- Agenzia per l’Italia Digitale (AgID): ha il compito di controllare e vigilare su tutti i soggetti coinvolti nel progetto.
- fornitori pubblici o privati: si occuperanno della realizzazione e gestione delle applicazioni digitali denominate “Soluzioni IT-Wallet”, che i cittadini potranno scaricare sui propri dispositivi.
- Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato: fungerà da fornitore unico di alcuni servizi fondamentali. Tra questi, la gestione del registro ufficiale degli attestati elettronici e la custodia dei dati di identificazione, anche attraverso autenticazione con Carta d’identità elettronica (CIE).
- PagoPA: avrà un ruolo tecnico nella gestione delle interfacce digitali per l’erogazione di servizi pubblici.
Il sistema prevede anche l’istituzione di un “Registro pubblico” degli operatori autorizzati, che garantirà trasparenza e sicurezza nella gestione delle applicazioni e dei dati.
Tutti i documenti che avremo nell’IT-Wallet
Prima della diffusione su larga scala, l’IT-Wallet sarà testato attraverso una fase di sperimentazione tecnica. In questo periodo sarà possibile rilasciare versioni digitali dei principali documenti personali come:
- Tessera sanitaria
- Patente di guida
- Carta europea della disabilità
- ISEE
- Titoli di studio
- Residenza
- Iscrizione alle liste elettorali
L’obiettivo è verificare l’efficacia delle soluzioni adottate e raccogliere eventuali indicazioni utili al miglioramento del sistema. Durante la sperimentazione saranno coinvolti utenti selezionati per testare in condizioni reali il funzionamento dell’app e dei documenti digitali.
I decreti menzionano anche la possibilità di sviluppare soluzioni IT-Wallet private, per offrire ulteriori servizi al cittadino, nel rispetto della sostenibilità economica del sistema.
Attualmente, l’IT-Wallet è ancora in fase di sperimentazione. Il Governo prevede di avviare il lancio definitivo del sistema tra la fine del 2025 e il 2026, con l’obiettivo di renderlo disponibile a tutti i cittadini italiani.
