Omicidio Alagie Sabally a Sant'Angelo in Formis, ucciso durante una lite nella cucina del ristorante Adinolfi
L'omicidio del 17enne gambiano Alagie Sabally è avvenuto a Sant'Angelo in Formis al culmine di una lite nella cucina del ristorante Adinolfi
È Alagie Sabally, 17enne originario del Gambia, la vittima dell’omicidio avvenuto a Sant’Angelo in Formis al culmine di una lite scoppiata nella cucina del ristorante Adinolfi dopo una cerimonia tenutasi all’interno del locale. Il giovane sarebbe stato accoltellato mortalmente più volte, con alcuni fendenti che avrebbero leso organi vitali. Il presunto responsabile del gesto sarebbe già stato identificato e avrebbe ammesso le sue responsabilità nel corso dell’interrogatorio.
- Omicidio Alagie Sabally, cos'è successo a Sant'Angelo in Formis
- La cerimonia e la lite al ristorante Adinolfi prima dell'omicidio
- Chi era Alagie Sabally
- Identificato il presunto responsabile dell'omicidio di Alagie Sabally
Omicidio Alagie Sabally, cos’è successo a Sant’Angelo in Formis
A ricostruire quanto accaduto a Sant’Angelo in Formis è stato il Corriere della Sera. Alagie Sabally è morto nella serata di domenica 15 giugno, dopo essere stato accoltellato in una lite scoppiata nella cucina del ristorante Adinolfi, noto locale da ricevimenti della frazione di Capua (in provincia di Caserta, in Campania).
Quando sul posto è arrivata un’ambulanza del 118, per il 17enne originario del Gambia non c’era purtroppo già più nulla da fare. Alcuni fendenti hanno leso organi vitali, causandone il decesso. L’arma utilizzata dall’autore dell’omicidio sarebbe un coltello da cucina particolarmente affilato.
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L’omicidio di Alagie Sabally è avvenuto nella serata di domenica 15 giugno a Sant’Angelo in Formis, frazione di Capua, nella provincia di Caserta, al culmine di una lite scoppiata nella cucina del ristorante Adinolfi.
La cerimonia e la lite al ristorante Adinolfi prima dell’omicidio
Prima della lite, il ristorante aveva ospitato una cerimonia. Tra alcuni dipendenti della struttura sarebbe scoppiata una discussione, poi sfociata nell’accoltellamento mortale ai danni di Alagie Sabally.
Sulla dinamica di quanto successo e sui motivi del gesto hanno avviato le indagini i carabinieri della Compagnia di Capua, coordinati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Chi era Alagie Sabally
Secondo quanto riferito da ANSA, Alagie Sabally era stato chiamato a lavorare per la sola giornata di domenica al ristorante della masseria, come aiuto cuoco.
Il 17enne gambiano era ospite di un centro per migranti.
Identificato il presunto responsabile dell’omicidio di Alagie Sabally
Il presunto responsabile dell’0micidio del 17enne, rimasto ferito nella colluttazione scoppiata nella cucina del ristorante Adinolfi, sarebbe già stato identificato.
Nella notte tra domenica e lunedì, nel corso dell’interrogatorio, avrebbe ammesso le sue colpe.
Anche altri due inservienti, che si sarebbero frapposti tra i litiganti durante la discussione, sarebbero rimasti lievemente feriti.
L’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro dell’area delle cucine del ristorante Adinolfi, molto noto nella provincia di Caserta, anche per consentire le operazioni della Polizia Scientifica.
