Sequestrati 38mila kg di frutta e verdura a Catania, maxi multa e che fine farà tutto il cibo non tracciabile

A Catania, operazione della Polizia di Stato al MAAS: sequestrati oltre 38.000 chili di prodotti non tracciabili e sanzioni per 9.000 euro.

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È di oltre 38.000 chili di prodotti ortofrutticoli sequestrati e 9.000 euro di sanzioni il bilancio di un’operazione di controllo della Polizia di Stato a Catania. Nelle prime ore di ieri mattina, una vasta operazione è stata coordinata all’interno del MAAS – Mercato Agroalimentare Siciliano, per verificare la tracciabilità e genuinità dei prodotti, il rispetto delle normative igienico-sanitarie e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Un’operazione coordinata e sinergica

Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, la task force è stata disciplinata con ordinanza del Questore di Catania e ha coinvolto numerosi reparti delle forze dell’ordine. Tra questi, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, della Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile, le unità cinofile della Questura di Catania, gli agenti del X Reparto Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, oltre al personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana e dell’Ispettorato territoriale del Lavoro.

Controlli a tappeto nel mercato

Le verifiche si sono inserite nel contesto delle incessanti attività coordinate dalla Polizia di Stato per garantire l’osservanza delle prescrizioni delle licenze di vendita, la sicurezza alimentare e la regolarità delle posizioni lavorative. L’operazione, iniziata alle 4.30 del mattino, ha riguardato le oltre 90 attività commerciali presenti nel Mercato e ha visto impegnati oltre 60 poliziotti e 15 forestali.

Identificazioni e sanzioni

Gli accertamenti hanno portato all’identificazione di 522 persone, di cui 180 già note alle forze dell’ordine. Sono stati controllati anche 320 veicoli, con numerose sanzioni amministrative per guida senza patente, assenza di copertura assicurativa e mancanza di revisione periodica.

Sequestri e sanzioni nel settore alimentare

Dalle verifiche sui prodotti, in 6 box sono stati riscontrati prodotti privi della documentazione necessaria per la tracciabilità. Il personale del Corpo Forestale ha contestato sanzioni amministrative per un totale di 9.000 euro e ha sequestrato oltre 38.000 chili di prodotti ortofrutticoli e 648 bottiglie di vino bianco, per un valore commerciale di circa 120 mila euro. I prodotti sequestrati, dopo una verifica preliminare sulla loro salubrità, sono stati consegnati al Banco Alimentare per la distribuzione a enti di beneficenza.

Irregolarità nei contratti di lavoro

I controlli hanno riguardato anche la posizione contrattuale dei lavoratori. In tre box, l’Ispettorato del Lavoro ha individuato tre lavoratori in nero, uno per ogni attività. Sono state elevate sanzioni amministrative per complessivi 6.000 euro e sospese le tre attività commerciali, con ulteriori sanzioni pecuniarie di 7.500 euro.

Un’azione a tutela di lavoratori e consumatori

L’azione sinergica tra le forze coinvolte, coordinata dalla Polizia di Stato, ha permesso di operare controlli meticolosi per garantire il rispetto delle normative sui luoghi di lavoro, tutelando lavoratori e consumatori. Catania è stata il teatro di un’operazione che ha messo in luce l’importanza della sicurezza alimentare e della regolarità lavorativa.

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Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.