Uova di Agricola Paneni richiamate per salmonella, quali sono i lotti ritirati dai supermercati
Richiamate dai supermercati confezioni di uova di Agricola Paneni per rischio salmonella: quali sono i lotti ritirati
Il ministero della Salute ha reso noto di aver ritirato dai supermercati diversi lotti di uova fresche prodotte dall’azienda Agricola Paneni. Il motivo è la possibile presenza di salmonella enteriditis. Si consiglia quindi di non consumare le uova e di riportare le confezioni al punto vendita in cui sono state acquistate.
- Uova di Agricola Paneni richiamate per salmonella
- Quali sono i lotti ritirati
- Cosa fare se si è acquistato il prodotto ritirato
- Salmonella, cosa si rischia
Uova di Agricola Paneni richiamate per salmonella
Diversi lotti di uova fresche commercializzate dall’azienda Agricola Paneni sono stati ritirati dai supermercati per il rischio salmonella.
L’avviso del ministero della Salute è del 1 luglio 2025 e riguarda confezioni da 6 di uova fresche da allevamento all’aperto prodotte dall’azienda Agricola Paneni di Roma.
Ministero Salute
Quali sono i lotti ritirati
Di seguito l’elenco dei lotti di uova richiamati:
- G1125
- G1225
- G1325
- G1425
- G1525
- G1625
- G1725
- G1825
- G1925
Le confezioni di uova richiamate hanno data di scadenza dal 9 al 17 luglio 2025.
Cosa fare se si è acquistato il prodotto ritirato
Se si è acquistata una delle confezioni di uova dei lotti in questione, la raccomandazione del ministero è di non consumarne il contenuto.
Il prodotto va riportato al punto vendita dove è stato acquistato per richiederne la sostituzione o il rimborso.
Salmonella, cosa si rischia
La salmonellosi è una delle più frequenti patologie di origine alimentare nell’uomo ed è causata dal batterio della salmonella.
Le principali cause di infezione sono gli gli alimenti di origine avicola, le uova in particolare.
La salmonella enteriditis è un batterio del sierotipo della salmonella ed è responsabile di forme minori di salmonellosi, a prevalente manifestazione gastroenterica.
I sintomi sono quelli tipici dei disturbi del tratto gastrointestinale (febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea).
Nella maggior parte dei casi la malattia si risolve da sé e non richiede l’ospedalizzazione.
