Violenza sessuale a Marina di Grosseto in spiaggia, giovane denuncia abusi: secondo episodio in pochi giorni
Aggressione sessuale denunciata da una ventenne sulla spiaggia di Marina di Grosseto. Violenza dopo una festa. Indagini in corso
Aggressione sulla spiaggia a Marina di Grosseto: una ventenne ha raccontato di aver subito una violenza sessuale. La polizia indaga e sente i presenti sulla spiaggia libera. Il fatto sarebbe accaduto in seguito a una festa.
Aggressione sessuale a Marina di Grosseto
Una giovane di vent’anni ha denunciato una violenza sessuale. Dopo gli eventi sulla spiaggia a Marina di Grosseto, in una zona libera tra gabbiani e ombrelloni, la ventenne si è rivolta alle forze dell’ordine per denunciare l’accaduto.
La spiaggia è stata isolata con le bande bianco-rosse. La polizia ha ascoltato i testimoni presenti a una festa in spiaggia: decine di persone coinvolte, diversi giovani e almeno due ragazze.
ANSA
La giovane è stata portata via in ambulanza dalla Croce Rossa, ma ha rifiutato il ricovero in ospedale. Una volta superato lo shock, dice il padre, si recheranno insieme a sporgere denuncia.
Cosa è accaduto?
Al momento le indagini sono in corso e iniziano a emergere alcuni dettagli. Sembra infatti che la ventenne si sia risvegliata giovedì 3 luglio sulla spiaggia libera e abbia iniziato a gridare di essere stata violentata.
Le urla hanno attirato i primi avventori, che preoccupati hanno chiamato il 112. Da lì sono giunti l’ambulanza e le forze dell’ordine, che hanno raccolto il racconto della giovane e le testimonianze degli altri presenti.
A dare per prima l’allarme è stata una signora a spasso con il cane, che avrebbe visto la scena. Dei ragazzi presenti alla festa non ci sono ancora tracce.
Le indagini
Al momento la giovane non ha ancora sporto formale denuncia né ha acconsentito al ricovero in ospedale. Gli agenti hanno comunque isolato la zona e l’hanno perlustrata, rinvenendo alcuni boxer neri gettati nella sabbia.
Senza denuncia non si può procedere, diversamente da quanto accade nei casi di aggressione a minori, che prevedono un’azione d’ufficio.
In ogni caso, sono stati compiuti alcuni passi investigativi, come l’acquisizione del cellulare della giovane. Potrebbe contenere il nome o la foto dell’aggressore, magari presente alla festa insieme a lei. Ora si attende la decisione della ragazza sulla denuncia e sugli accertamenti medici in ospedale.
Si tratta dell’ennesimo caso nel giro di poco tempo. Le spiagge libere, in estate, sono spesso luogo di feste, ovvero di riunione di giovani.
