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INTRATTENIMENTO 11 GENNAIO 2025

Chi è il cantante Anonimo Italiano, protagonista di “Ora o mai più”

Marta Ruggiero

Marta Ruggiero

Giornalista pubblicista e videomaker

Giornalista, videomaker, copywriter e content creator. Mi occupo di attualità, economia, politica, intrattenimento, costume e società. In passato ho lavorato in ambito televisivo. Osservo e racconto storie: penna e videocamera sono le mie fedeli compagne di viaggio.

Il sabato sera si tinge di nuovi colori con “Ora o mai più“, il programma condotto da Marco Liorni che, giunto alla sua terza edizione, dà la possibilità a personaggi famosi nel passato di ritornare in televisione dando vita a un Amarcord. Hit senza tempo sono le protagoniste, insieme a un cast di otto cantanti rimasti nella memoria di intere generazioni.

Roberto Scozzi, in arte Anonimo Italiano, è fra questi e ricorda i suoi esordi negli anni Novanta. Il suo è un progetto che è stato l’antesignano di successi come quelli ottenuti da Liberato, Myss Keta e Pianista Indie: artisti che mantengono celata la propria identità per dare ampio spazio alla musica e creare un mistero che incuriosisce fan e appassionati di musica.

Chi è Anonimo Italiano, pseudonimo di Roberto Scozzi

Al secolo Roberto Scozzi, classe 1963, Anonimo Italiano debutta nel 1995. La sua particolarità – oltre a una voce potente che ricorda quella di Claudio Baglioni – è una maschera argentata che gli copre parte del viso, aumentando l’enigma attorno al suo personaggio.

Il primo album, che prende il titolo dal nome d’arte, ottiene un grande successo con brani come “Tu, donna mia”, “E così addio” e “Anche questa è vita”. Il seguito di pubblico è tale da fargli ottenere anche un doppio disco di platino con più di 120mila copie vendute.

Il secondo disco conferma il suo talento. Si tratta di una raccolta di ballad romantiche dal titolo “Buona fortuna” lo porta all’estero. Le sue canzoni infatti vengono incise anche in Spagnolo e distribuite in America Latina.

Il boom iniziale subisce una battuta d’arresto di cinque anni, in seguito a una diffida da parte di Claudio Baglioni. Il volto coperto e le caratteristiche canore molto simili al cantautore di “Questo piccolo grande amore” portano al pensiero collettivo che ci sia lui dietro ad Anonimo Italiano e si rende necessario per Scozzi svelare la sua vera identità.

Nel 2002 esce “Dimmi che ami il mondo” e, quattro anni dopo, “L’infinito dentro noi”. Gli anni successivi sono quelli di progetti discografici indipendenti e spettacoli dal vivo. Nel 2013, insieme ad Amedeo Minghi, pubblica “Five”. Il suo ultimo album, “Diario di un amore”, esce nel 2014. Oggi, per Anonimo Italiano si prospetta un’occasione d’oro: tornare a farsi amare dal pubblico per la sua musica.

Le voci su Claudio Baglioni e la diffida del cantante

La diffida da parte di Claudio Baglioni nei confronti di Anonimo Italiano nasce a seguito della convinzione che dietro la maschera argentata ci sia il cantante romano, autore di brani intramontabili come “Strada facendo” e “Io sono qui”. Tuttavia non c’è alcuna conseguenza legale, perché non viene riscontrato nessun plagio.

“Quella sua reazione mi ha ferito molto. Baglioni, che è stato e continua a essere il mio idolo, mi ha fatto sentire un ladro. Io avrei continuato a usare la maschera per altri cinque o sei dischi, ma, visto che non ha capito il mio spirito, ho deciso di rinunciare e di presentarmi con il mio volto”, ha spiegato durante un’intervista ad AdnKronos Anonimo Italiano.

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