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CURIOSITÀ 05 GIUGNO 2023

Arnold Schwarzenegger si mette a nudo e svela i suoi segreti

Arnold Schwarzenegger sbarca sul piccolo schermo. Dopo la sua prima serie tv “Fubar”, uscita su Netflix il 25 maggio 2023, il 7 giugno arriva “Arnold” una docu-serie in tre parti che racconta la vita di uno dei personaggi più eclettici al mondo. Dal culturismo, alla carriera d’attore, passando per quella politica nei panni del governatore della California.

Insomma, non si può certo dire che il divo di Hollywood non sappia godersi la vita appieno e cogliere le occasioni. Lo dimostrano le sue interviste, quelle di amici, conoscenti e compagni di viaggio. Un documento inedito, che mostra l’uomo tutto d’un pezzo in una versione più intima e personale.

“Arnold”, le tre vite di Schwarzenegger

“Arnold” non è in tre parti a caso: racconta la vita di Schwarzenegger suddividendola in fasi apparentemente molto diverse fra loro, ma con un filo conduttore. In tutta la sua esistenza il divo a tutto tondo ha dimostrato determinazione, passione e voglia di farcela. Non importa quale sia il campo, se si mette in testa di raggiungere un obiettivo ci riesce e anche con ottimi risultati.

Il racconto inizia con l’atleta che parte dall’Austria per cambiare vita e allontanarsi dalla sua famiglia di origine, da un padre severo. La carriera da bodybuilder gli permette di ottenere un enorme successo, uno fra tutti il titolo di “Mr. Olympia”, e di trasferirsi negli Stati Uniti.

Classe 1947, Arnold Schwarzenegger è soprannominato la “quercia austriaca”. Ed effettivamente lo dimostra conseguendo una laurea in “marketing internazionale del fitness e amministrazione aziendale”. Lo conferma quando intraprende la carriera cinematografica a soli 22 anni.

Ognuno di noi lo ricorda in “Terminator”, “Conan il Barbaro”, “Commando” e “Predator”. Ma anche in ruoli meno da duro come “I gemelli”, con uno spassoso Danny De Vito, e “True Lies”. È un attore versatile, che sa calarsi nei panni di chiunque, tanto da decidere di rallentare l’ascesa nel mondo di Hollywood per dedicarsi a quella politica.

Anche nella sua terza vita, nei panni di governatore della California, Arnold Schwarzenegger vola alto. Lo fa dal 2003 al 2011 con posizioni sempre più progressiste e moderate rispetto a temi come l’aborto e i diritti LGBTQIA+. La mancata abolizione della pena di morte dello Stato degli Usa, però, gli fa perdere popolarità a livello internazionale.

“Fubar”, il ritorno sulle scene di Arnold Schwarzenegger

La seconda e la terza vita di Arnold Schwarzenegger non hanno visto una separazione netta. Nonostante la carriera politica, non ha mai rinunciato a quella d’attore. “Tesoro dell’Amazzonia” e “Il giro del mondo in 80 giorni” sono solo alcuni dei film in cui lo abbiamo ammirato, più in forma che mai.

E la voglia di non abbandonare il piccolo o il grande schermo è evidente dalle sue ultime scelte che lo vedono approdare su una delle piattaforme streaming più amate. “Fubar” è la sua prima serie tv. Una sorta di sintesi del suo talento: racchiude l’action e la commedia. Per non perderla, è necessario essere iscritti a Netflix.

Arnold interpreta un agente della CIA, duro e sprezzante del pericolo, dal cuore tenero e attento alla famiglia. Durante il suo ultimo incarico, infatti, scopre che anche la figlia fa il suo stesso lavoro e torna sul campo per salvarle la vita. Un mix di azione, spionaggio e umorismo che descrive perfettamente la duttilità di un’icona del cinema americano e mondiale.

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