L’acqua è un bene sempre più prezioso, da tutelare. Ecco tutti i modi alternativi per lavarsi, evitando sprechi che minano la sostenibilità.
Entro il 2025 senza acqua
Nel mondo la disponibilità di acqua si sta esaurendo: entro il 2025 si stima che quasi 2 miliardi di persone potrebbero ritrovarsi a non averne abbastanza per le proprie attività essenziali. Per questo, tutelare l’acqua è un dovere di ciascuno di noi, da non rimandare a domani.
Cosa possiamo fare
Il primo consiglio utile, al fine di usarne il minor quantitativo possibile quando ci laviamo, è quello di dire addio alla vasca da bagno. Preferite piuttosto fare docce, brevi, evitando di far scorrere l’acqua nell’attesa che raggiunga la temperatura desiderata. Sappiate che oggi in commercio sono in vendita sistemi che permettono il ricircolo dell’acqua calda all’interno della stessa abitazione, per erogarla direttamente dai rubinetti senza spreco. Altro consiglio: per i capelli, utilizzate shampoo e balsamo a risciacquo rapido, avendo l’accortezza mentre si distribuiscono i prodotti, di chiudere l’acqua senza farla scorrere via inutilmente; abitudine da adottare anche per lavarsi mani e denti. Per preservare l’acqua un buon modo è riciclarla, ad esempio con l’installazione di un sistema per recuperare le acque grigie: in questo modo si raccolgono le acque di rifiuto provenienti da lavandini, docce, lavatrice e lavastoviglie, per filtrarle e impiegare nuovamente in casa o per innaffiare piante e giardini. Ultimi suggerimenti che vi diamo oggi: evitate di sciacquare piatti, posate e bicchieri prima di metterli nella lavastoviglie; in questo caso, il risparmio d’acqua potrebbe sfiorare addirittura i 38 litri! Last but not least, azionate lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico.
Educarsi alla salvaguardia dell’ambiente mai come oggi è fondamentale. È innegabile: stiamo vivendo una vera crisi idrica, ma siamo ancora in tempo per fare qualcosa.
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