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CONSIGLI 02 NOVEMBRE 2023

Allerta meteo per bomba d'acqua: cosa significa e cosa fare

Non passa mese, ormai, senza che l’Italia debba fare i conti con una allerta meteo. Da nord a sud dello stivale, gli eventi meteorologici estremi sono diventati una costante.

Spesso portano con sé danni ingenti, tanto per i danneggiamenti a cose, quanto per l’impatto negativo sulle colture.

Secondo Legambiente nel 2022 in Italia gli eventi meteo-idrogeologici sono aumentati del +55% rispetto all’anno precedente. I 310 fenomeni registrati hanno causato, oltre ai sopracitati danni, anche 29 vittime.

Periodi di siccità alternati a grandine, trombe d’aria e alluvioni. Sono questi ultimi che hanno fatto segnare l’incremento maggiore. Ecco allora che ci troviamo a famigliarizzare con le bombe d’acqua. Ma cosa significa esattamente e come ci si deve comportare di fronte a questo pericoloso evento atmosferico?

Proviamo a fare chiarezza.

Cosa si intende per bomba d’acqua e cosa avviene

Sempre più spesso utilizziamo la locuzione bomba d’acqua, un neologismo che rende bene l’idea di cosa sempre più frequentemente ci piova letteralmente addosso.

Quando la pioggia raggiunge intensità impressionanti ed eccezionali provoca inevitabili ripercussioni sul territorio. Sono fenomeni che si verificano con sempre maggiore frequenza a causa dei cambiamenti climatici, che hanno determinato negli ultimi anni un notevole incremento di episodi piovosi brevi, ma eccezionalmente intensi.

Per indicare il tipo di precipitazione piovosa si deve valutare l’intensità, non l’accumulo complessivo. Può essere più violenta e dannosa una precipitazione di 10mm caduti in pochi minuti rispetto a una di 100mm caduti in più ore.

Una bomba d’acqua può verificarsi anche se la pioggia dura un minuto. In sostanza, per semplificare al massimo la questione, dipende da quanto piove forte. La tradizionale classificazione delle precipitazioni in base all’intensità viene calcolata in millimetri caduti per ora. Si va dalla pioviggine con meno di 1mm/ora, fino ad arrivare al nubifragio con oltre 30mm/ora.

Negli ultimi anni, in particolare, è capitato spesso di fare i conti con precipitazioni molto più intense di così. In Italia ogni mese abbiamo rovesci di pioggia che superano i 100mm/ora, e ogni anno numerosi eventi con picchi di intensità superiori ai 500mm/ora.

Il termine “bomba d’acqua” può ritenersi azzeccato per identificare le precipitazioni con intensità superiore ai 100mm/ora, ben più forti rispetto ad un “semplice” nubifragio.

Cosa bisogna fare durante una bomba d’acqua

Difendersi dalla potenza dell’acqua è molto complicato. I rimedi non sono molti, per questo è bene concentrare i propri sforzi sulla prevenzione, evitando comportamenti a rischio in situazioni potenzialmente pericolose. Come sappiamo, i rovesci temporaleschi si possono in qualche modo prevedere, ma la quantità di pioggia che scaricheranno è in un certo senso imprevedibile.

Ci sono aree geografiche in cui il fenomeno è più frequente, come le zone caratterizzate da rilievi in prossimità del mare, ad esempio in Liguria e Toscana. Sapere se la zona in cui vivi, lavori o soggiorni è a rischio alluvione ti aiuta a prevenire e affrontare meglio le situazioni di emergenza, come ricorda il sito della Protezione Civile.

È bene sapere che l’acqua può salire improvvisamente, anche di due metri in pochissimi minuti e che alcuni luoghi, come le cantine o i seminterrati, si allagano prima di altri.

Se ci si trova all’aperto durante una bomba d’acqua, i luoghi più pericolosi sono i sottopassi, a maggior ragione se in forte pendenza.

Come le cronache raccontano molto spesso, la forza dell’acqua può danneggiare le infrastrutture, come ponti e argini, che potrebbero cadere o crollare improvvisamente.

Il consiglio è quello di chiedere al proprio Comune di residenza informazioni sul Piano di emergenza, per sapere quali sono le aree alluvionabili, le vie di fuga e le aree sicure della tua città.

Se durante l’alluvione ci si trova in casa è buona norma chiudere il gas e non toccare gli impianti elettrici, oltre a evitare l’ascensore e usare il meno possibile il cellulare, per non intasare le linee dedicate all’emergenza. All’aperto, invece, è bene allontanarsi dalla zona allagata, possibilmente senza usare l’automobile.

Cosa fare in mezzo al traffico quando inizia a piovere

Uno dei momenti più critici da gestire durante una bomba d’acqua improvvisa è proprio quello in cui ci si trova alla guida dell’automobile.

In caso di allerta meteo meglio evitare di posteggiare la vettura in un garage sotterraneo, a maggior ragione se vicino agli argini di un fiume. Anche i parcheggi situati sotto gli alberi non sono particolarmente indicati, perché la loro caduta può provocare danni ingenti. In caso di danni provocati da un evento atmosferico estremo, bisogna verificare in quali casi sia previsto un risarcimento per maltempo e a chi spetta l’onere di effettuare i rimborsi.

Tra i buoni consigli per gli automobilisti sorpresi dalla bomba d’acqua c’è quello di tenere sempre in auto un martelletto con taglia cinture, utile per sbloccare le cinture che dovessero rimanere incastrate e per rompere il vetro in caso di emergenza. È consigliabile anche una torcia elettrica, nell’eventualità ci si trovi costretti ad abbandonare il veicolo nel cuore della notte.

Quando si guida, meglio guardare sempre con attenzione a quello che succede alle altre auto davanti: una pozzanghera potrebbe infatti nascondere una buca più pericolosa del previsto.

Se l’acqua ha invaso la carreggiata, seppure tutto sembri tranquillo, è meglio non proseguire, per evitare rischi inattesi e potenzialmente fatali.

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