Con l’arrivo della bella stagione, torna la possibilità di fare lunghe passeggiate al parco o in montagna in compagnia del nostro amico a quattro zampe. Per il cane, infatti, correre e poter annusare gli odori della natura è un’esperienza entusiasmante, e noi ne possiamo approfittare per rimetterci in forma. Tuttavia, in natura esistono alcuni rischi per i nostri compagni pelosi, e alcune piante velenose possono gravemente nuocere alla loro salute. Vediamo quindi insieme nel dettaglio quali è piante evitare durante i giri in città e campagna.
Forasacchi: cosa sono e come difendersi
Prima pianta da cui stare in guardia sono i forasacchi: presenti in città e in campagna sono piccole spighe appartenenti alle graminacee che una volta secche assumono la caratteristica forma a lancia. Spesso si trovano a bordo della strada e possono diventare un pericolo per il cane, perché possono penetrare nella cute. I punti che vengono più colpiti sono:
- naso: il cane starnutirà continuamente anche per diversi minuti consecutivi;
- zampe: il forasacco si può insinuare tra le dita delle zampe e causare dolore e zoppia;
- orecchie: il peloso si gratterà in continuazione nella parte dolente;
- occhi: inizieranno a lacrimare e diventeranno rossi e gonfi;
- bocca: l’animale avrà crisi di tosse.
Se il nostro animale da compagnia presenta una di questi sintomi bisogna chiamare subito il veterinario: il forasacco tende a muoversi e potrebbe penetrare sempre più in profondità nei tessuti.
Per proteggere il cane è meglio evitare le passeggiate nell’erba alta, e quando si rientra a casa è bene controllare che non si siano attaccati forasacchi al pelo o su altre parti del corpo.
Le piante tossiche per i cani
Inoltre, in natura esistono piante che possono risultare pericolose se ingerite dal cane, quindi, per essere sicuri di non nuocere alla sua salute, è meglio evitare le seguenti piante: tasso, rododendro, edera, elleboro, oleandro e bella di notte. Se per sbaglio il pelosetto ingerisce una di queste piante bisogna contattare immediatamente il veterinario e seguire le sue indicazioni.
Insomma, dei piccoli accorgimenti da tenere a mente per godersi una passeggiata in tranquillità con il nostro fidato amico a quattro zampe.