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CONSIGLI 12 SETTEMBRE 2023

Allarme formica di fuoco in Italia: i rischi per l’uomo

Le formiche sono insetti simbolo del lavoro, della fatica e del senso di comunità. Ma c’è una varietà che può essere particolarmente dannosa per l’agricoltura e per l’ecosistema in generale. Si tratta della Solenopsis Invicta, una formica rossa le cui punture sono abbastanza dolorose per l’uomo e che, nei soggetti predisposti, può scatenare anche delle gravi reazioni allergiche. Tipica del Sud America, l’insetto, tra i più invasivi al mondo, ha raggiunto anche le città costiere italiane. In particolare sono stati rinvenuti 88 nidi nell’area intorno a Siracusa.

Perché si chiama formica di fuoco e come riconoscerla

La Solenopsis invicta viene chiamata anche formica di fuoco o formica guerriera. Questo nome poco rassicurante è dovuto proprio alla caratteristica delle sue punture dolorose e che scatenano reazioni cutanee. L’insetto è dotato di un aculeo contenente del veleno che inietta nelle sue vittime, è infatti un animale predatore generalista che vive in gruppo. Le colonie possono raggiungere le centinaia di migliaia di individui.

Da dove arrivano e dove si trovano le formiche di fuoco

Come detto, la formica di fuoco è originaria dell’America del Sud, ma si è presto diffusa in altri continenti usufruendo del favore del vento e sfruttando il commercio marittimo degli esseri umani e il trasporto di prodotti vegetali. Le colonie di questo insetto sono state trasportate in altri territori tramite le navi raggiungendo così la Cina, Hong Kong, la Malesia, la Nuova Zelanda, gli Stati Uniti, l’Australia, le isole Cayman e praticamente quasi tutto il mondo.

L’Europa è l’area che era riuscita a restare immune dall’invasione di formiche rosse per più tempo, ma ora gli esemplari sono arrivati anche da noi, in particolare in Sicilia. Le grandi città costiere rappresentano un luogo ideale per la diffusione della formica di fuoco.

Cosa succede se si viene morsi e perché sono pericolose

Se si viene morsi dalla formica guerriera si sente dolore e si scatena una reazione cutanea e, alle volte, anche allergica con conseguenze che possono essere particolarmente rischiose. La pericolosità di questa specie, però, sta anche nel fatto che, da predatrice, riduce il numero di numerose tipologie di invertebrati e piccoli vertebrati con effetti negativi sull’agricoltura e sugli ecosistemi locali.

Come liberarsi di un nido di formiche di fuoco in casa

Finora, l’unico Paese che è riuscito a eliminare la formica di fuoco è la Nuova Zelanda. Per farlo, secondo gli esperti, c’è bisogno di una maggiore consapevolezza e di un’azione coordinata di segnalazione della possibile presenza della formica di fuoco. La lotta contro la Solenopsis Invicta può essere fatta tramite insetti ditteri parassitoidi che somigliano alle vespe o grazie ai formichieri.

Per eliminare le formiche in casa si possono usare prodotti a base di acido borico, insetticida naturale, da mescolare con zucchero o miele e da posizionare vicino ai punti di ingresso delle formiche rosse. Anche l’olio di menta è un repellente contro le formiche rosse, ne bastano alcune gocce in una bottiglia spray da spruzzare sulle aree interessate.

Bisogna puntare anche sulla prevenzione, rimuovendo le fonti di cibo e conservando gli alimenti dolci in contenitori ermetici, sigillando fessure negli infissi e crepe nei muri e mantenendo sempre la casa pulita.

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