Il nome Giada richiama l’omonima pietra preziosa. Fa quindi parte di quella gamma di nomi ispirati a gemme, come Ambra, Esmeralda e Perla.
Anticamente si riteneva che la giada avesse virtù terapeutiche nei confronti delle patologie renali, credenza a cui deve il nome: Giada deriva dallo spagnolo piedra de la ijada, ovvero “pietra del fianco, delle viscere, delle coliche”.
Etimologicamente, ijada proviene dal latino volgare iliata, a sua volta dal latino ileus, che significa appunto “colica”.
Quando si festeggia
Giada è un nome adespota, non esistendo nella tradizione cattolica sante o beate che lo abbiano portato. L’onomastico può essere quindi celebrato il 1º novembre, nel giorno di Ognissanti.
Caratteristiche di Giada
Chi si chiama così ha una mente pura e un carattere lucente. Tenace e franca, Giada ama l’ordine e la precisione, a livelli quasi maniacali.
Profondamente determinata in ogni cosa che fa, è affidabile e leale. Estroversa, socievole e fortemente comunicativa, Giada ama la vita in tutte le sue sfaccettature.
Le piace ridere, scherzare, essere al centro dell’attenzione. Per questo spesso si attira antipatie. Giada sa osservare e ascoltare, chi ha la fortuna di essere nel suo cuore può contare in ogni momento di una parola amica.
Il pregio migliore di Giada? La natura combattente, che la porta a perseverare nel tentativo di raggiungere i suoi obiettivi, con ogni mezzo. Estremamente dinamica e capace di adattarsi in ogni situazione, Giada non esita a manifestare ostinazione e fermezza nel difendere ciò in cui crede.
Non rinuncia mai alle sue idee, per quanto possano stravaganti risultino agli altri. Unico neo: a volte Giada si lascia sopraffare dal nervosismo e dall’ansia, a causa della frenesia con cui affronta le giornate.
Che professione farà Giada?
Chi porta questo nome ha ottime possibilità di successo in ogni attività che contempli l’ascolto attivo. Sì al settore della cultura, del turismo e del marketing.
Cosa dicono le stelle
Il segno zodiacale associato al nome è il Toro, che si riconosce per tenacia e caparbietà. Il colore correlato è il verde, che evoca armonia ed equilibrio.
La pietra preziosa è appunto la giada: in cristalloterapia attira la buona sorte, l’amicizia e protegge durante i lunghi viaggi. L’animale portafortuna è il colibrì, simbolo di gioia e leggerezza.
La pianta totem è il gelsomino, che rappresenta dolcezza e amore. Il numero fortunato? È il 2, simbolo di apertura verso il prossimo e di ascolto.