La nostra lingua può assumere colori differenti ed essere chiaro sintomo di patologie. Ecco, colore per colore, di cosa potreste soffrire.
BIANCO
Se la lingua è rivestita da uno strato bianco spesso (condizione definita leucoplachia) potrebbe essere colpa del fumo di sigaretta o di un’irritazione orale. Non confondete questa situazione col mughetto (infezione causata dal fungo Candida Albicans spesso associata a diabete o a sistema immunitario debole).
ROSSO
Se la lingua appare rossa e costellata da piccole zone lisce niente paura, è piuttosto comune. Ad essere rossa è solo la punta? In questo caso potrebbe trattarsi di stress. Il rossore però può essere anche segno di scarlattina, sindrome di Kawasaki (ovvero vasculite delle arterie di medio calibro e più in particolare delle arterie coronariche) o glossite (un’infiammazione che causa alterazione della percezione del gusto, bruciore e desquamazione).
VIOLA
Si tratta di una situazione di vera emergenza, per la quale bisogna intervenire prontamente: una lingua blu/violacea può indicare un problema cardiaco in atto.
NERO
La lingua può diventare nera per il fumo abituale o per un accumulo di batteri. In questo caso si rende fondamentale un’attenta e accurata igiene orale, non solo casalinga ma anche recandosi dal dentista due volte all’anno.
GIALLO
Lingua gialla? Tenete sotto controllo stomaco e fegato.
MARRONE
Lingua permanentemente marrone? Se non siete assidui consumatori di caffè, controllate i polmoni.
LINGUA PALLIDA
Last but not least, in caso di lingua liscia e pallida potreste soffrire di una malattia autoimmune o essere carenti di vitamina B12 e vitamina A; in quest’ultimo caso portate in tavola patate dolci, carote, zucca, melone, cavoli, spinaci, pesce, fegato e manzo.