È possibile lavare esclusivamente le mascherine fatte con materiali che resistono al lavaggio a 60 gradi. Le mascherine monouso realizzate con fibre diverse dal tessuto (ovvero le mascherine chirurgiche o le mascherine KN95 e N95) non possono essere pulite – in totale sicurezza – a casa. L’esposizione a quantità eccessive di acqua e detersivi distruggerebbe infatti le loro fibre, danneggiando i sistemi di filtrazione. Per essere igienizzate e riutilizzate queste necessitano di un particolare processo di sterilizzazione a calore, difficilmente ripetibile in ambito casalingo. Le mascherine per il viso in tessuto, invece, possono e devono essere lavate a casa. Queste, difatti, possono essere riutilizzate fino a quando non presentano segni di deterioramento o non si adattano più al viso di chi li indossa. Gli esperti consigliano di pulire le mascherine in tessuto dopo ogni utilizzo. Possono essere lavate in lavatrice o a mano (preferibilmente usando guanti usa e getta e tenendo la mascherina sporca lontana dal viso o da altri punti sensibili). Per sciacquare e risciacquare va bene sia acqua calda che fredda, mentre se si usa un’asciugatrice questa deve essere impostata al massimo ciclo di calore. Se non si dispone di un’asciugatrice va bene posizionare le mascherine su uno stendino alla luce diretta del sole.