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CURIOSITÀ 26 SETTEMBRE 2023

Il test della banconota per non buttare il frigo: come funziona

Bibite calde, cibo conservato male e acqua o ghiaccio ovunque: se questa è la tua quotidianità potresti avere un problema nel frigo. Ma, come spesso accade, basta davvero poco per individuarlo e provare a risolverlo. C’è un trucco facilissimo che permette in un minuto di capire se l’elettrodomestico è rotto o se basta un semplice intervento di manutenzione a basso costo per rimetterlo in sesto. È il test della banconota, con cui verificare lo stato della guarnizione, la striscia di gomma o plastica che si trova intorno allo sportello del frigorifero e del freezer.

Guarnizione rotta: cosa fare se la porta del frigo non aderisce

La durata di questa componente di frigo e freezer può essere influenzata da diversi fattori nel corso del tempo. Soggetta all’usura naturale o a un allentamento causato da poca attenzione durante l’utilizzo, potrebbe perdere la sua aderenza alle pareti, compromettendo così la chiusura completa dello sportello.

È fondamentale, pertanto, fare una periodica verifica per assicurarsi che la guarnizione sia posizionata correttamente e, se necessario, riaggiustarla. Nel caso in cui la guarnizione si stacchi in modo inatteso, si può risolvere il problema applicando una colla adesiva atossica specifica per riallacciarla.

La manutenzione regolare è essenziale per evitare l’accelerazione dell’usura della guarnizione, e si può fare pulendola periodicamente con una spazzola morbida imbevuta di aceto diluito o acqua saponata o uno spazzolino per bambini a setole morbide. Non sempre però si riesce a capire dove sia la perdita. Per farlo basta fare un piccolo esperimento.

Il test della banconota per scoprire le perdite di frigo e freezer

Il test della banconota è un semplice trucco che si può utilizzare per verificare lo stato delle guarnizioni. Non è necessario utilizzare effettivamente una banconota: si possono ottenere gli stessi risultati con un pezzo di carta delle stesse dimensioni e dello stesso spessore. Per iniziare, basta prendere un foglio fine e posizionarlo davanti a una parte qualsiasi della guarnizione dello sportello del frigo o del freezer.

Bisogna chiuderlo assicurandosi che la carta rimanga intrappolata per metà, dunque tirare lentamente. Se le guarnizioni funzionano correttamente, si sentirà una leggera resistenza mentre si tira. Se la guarnizione è rotta, invece, la carta scivolerà via facilmente. Il test deve essere ripetuto in ogni parte della cornice del frigo o del freezer.

Perché la bolletta aumenta se la guarnizione del frigorifero è rotta

Quando il test della banconota rivela che una parte della guarnizione della porta dell’elettrodomestico non si chiude completamente o non rimane chiusa, significa che avviene regolarmente uno scambio d’aria tra l’interno e l’esterno.

Il freddo, insomma, esce fuori e aria calda e umidità entrano nel frigo, causando muffe e ristagni d’acqua, e nel freezer, congelandosi in blocchi difficili da sbrinare. Tutto si traduce in consumi energetici molto elevati, perché gli elettrodomestici non riescono mai a raggiungere le giuste temperature. E quindi in bollette salate. Ma come è possibile risolvere il problema e quanto costa riparare il frigo?

Come si cambia e quanto costa la guarnizione di frigo e freezer

Cambiare la guarnizione del frigorifero è un compito relativamente semplice, ma richiede un po’ di pazienza e attenzione ai dettagli. Bisogna anzitutto comprare una nuova guarnizione, che deve essere specifica per il proprio modello di frigo. Se ne trovano online di buona qualità anche a 40 euro. I prezzi possono arrivare anche ad alcune centinaia di euro in caso di elettrodomestici particolari e molto grandi.

Armandosi di cacciavite ed eventuali chiavi esagonali, a seconda del tipo di fissaggio della guarnizione, bisogna poi seguire questi passaggi:

  • spegnere il frigorifero o il freezer;
  • rimuovere la guarnizione vecchia, aiutandosi con gli attrezzi e tirando;
  • pulire la cornice e lo sportello da residui di colla e sporco;
  • posizionare la nuova guarnizione;
  • fissarla con le apposite viti;
  • verificare che l’elettrodomestico si chiuda ermeticamente con il test della banconota.

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