Alle 21:25 su Rai1 va in onda la miniserie intitolata Mike, con Claudio Gioè nei panni di Mike Bongiorno, uno dei più grandi volti della televisione italiana. La serie racconta la straordinaria carriera del presentatore, dagli esordi fino ai suoi anni d’oro, e mette in luce l’influenza che ha avuto nella cultura popolare italiana. Tuttavia, oltre alla sua luminosa carriera, Mike Bongiorno è stato, suo malgrado, protagonista di una vicenda drammatica e sconvolgente: la sua salma venne rubata dal cimitero dopo la sua morte, generando un caso che ha scioccato l’Italia.
La sparizione della bara dal cimitero di Dagnente
Mike Bongiorno morì l’8 settembre 2009 a Monte Carlo a seguito di un infarto improvviso e venne sepolto nel cimitero di Dagnente, una frazione di Arona, in provincia di Novara. Il 24 gennaio 2011, il paese venne scosso da una notizia terribile: la bara contenente la salma del presentatore era stata trafugata. I ladri agirono di notte e, senza lasciare tracce evidenti, portarono via il feretro. L’intera nazione rimase sconvolta da un atto così vile nei confronti di una figura della tv tanto amata.
Subito dopo il furto, la famiglia Bongiorno-Zuccoli venne a sapere dell’accaduto e iniziò una lunga fase di angoscia e incertezza. Le autorità trattarono il caso come un rapimento più che un semplice furto, dal momento che vennero contattate alcune persone vicine alla famiglia, tramite il sacerdote, per chiedere un riscatto in cambio della restituzione della salma.
Chi ha trafugato la bara di Mike Bongiorno?
La domanda su chi fosse responsabile del furto della bara di Mike Bongiorno rimase senza risposta per diversi mesi. Le indagini vennero seguite con grande attenzione dai media, e in molti si chiesero cosa potesse avere spinto qualcuno a compiere un gesto tanto ignobile. Gli investigatori capirono ben presto che si trattava di un vero e proprio sequestro. Era evidente, infatti, che l’obiettivo dei colpevoli non fosse solo quello di profanare la tomba, ma di estorcere denaro alla famiglia.
Dopo mesi di ricerche, le autorità riuscirono finalmente a identificare i criminali che provarono a chiedere un riscatto per la restituzione della salma. Il caso si concluse con l’arresto dei due responsabili, Pasquale Cianci e Luigi Spera, che vennero condannati per tentata estorsione.
Dove hanno ritrovato la salma e la bara
Il ritrovamento della salma di Mike Bongiorno avvenne il 7 dicembre 2011, a circa 11 mesi dal furto. Tra i primi a commentare con gioia la notizia del ritrovamento della salma ci fu Fiorello, che lavorò a stretto contatto con Mike Bongiorno per una serie di spot televisivi diventati molto famosi. La bara venne rinvenuta in un campo abbandonato a Vittuone, un piccolo comune alle porte di Milano distante circa 70 km dal cimitero in cui era stata trafugata. Nonostante tutto, la famiglia Bongiorno espresse sollievo per il ritrovamento delle spoglie, che permisero finalmente di chiudere un capitolo doloroso della loro vita.
Dove è sepolto Mike oggi dopo la cremazione
Dopo il ritrovamento, la famiglia Bongiorno decise di procedere con la cremazione del corpo. Le ceneri vennero successivamente disperse nel cimitero di Dagnente, lo stesso luogo da cui la bara era stata trafugata. Questo gesto segnò un atto di chiusura simbolica per la famiglia e per i fan del presentatore. Nonostante la cremazione, però, alcune teorie sostengono che la sua salma non sarebbe stata cremata e sarebbe stata invece trasferita nella tomba di famiglia a Torino. Tali voci non hanno mai trovato conferma e la vicenda della salma di Mike Bongiorno rimane uno dei casi più incredibili della cronaca italiana.