L’origano è una delle erbe aromatiche più apprezzate in cucina con il suo gusto tipico che riesce a insaporire tutti i piatti, dai più semplici ai più complessi. Ma questa pianta ha molte caratteristiche curative che la rendono essenziale anche nella medicina naturale e in erboristeria. Attualmente sta diventando sempre più diffusa l’usanza di far bollire l’origano la sera per preparare decotti e infusi con diversi benefici per il corpo e per la mente: il rimedio della nonna sta spopolando sul web.
Origano bollito per digerire meglio: come fare il decotto
L’origano è perfetto per condire i piatti più disparati e ha proprietà benefiche, proprio come il prezzemolo. Queste erbe sono molto usate infatti per preparare tè e tisane.
Nello specifico, far bollire l’origano è diventata un’abitudine serale in molte famiglie. Basta far scaldare circa 50ml di acqua in un pentolino e, una volta arrivato a temperatura, si deve aggiungere un cucchiaino di origano, quindi spegnere il fuoco. Il liquido va poi coperto per almeno 10 minuti. Dopo la posa, basta filtrare il decotto e versarlo in una tazza o in una tisaniera. Questa bevanda è perfetta per alleviare i disturbi digestivi e per quelli del sonno.
Quali sono le proprietà dell’origano: perché fa bene
L’origano, come anche il basilico, è una delle erbe aromatiche più usate in cucina. Originario dell’Europa, dell’Africa settentrionale e dell’Asia centro-meridionale, ormai l’origano viene coltivato in tutti i continenti. Circa 100 grammi di origano essiccato apportano 265 calorie e contengono proteine, lipidi, fibre e carboidrati. L’origano è anche ricco di vitamine e minerali come le vitamine A, B, C, E, K e ferro, calcio, potassio, magnesio e fosforo.
Questa erba aromatica ha numerose proprietà benefiche, antinfiammatorie, antisettiche e antiossidanti, che aiutano a rafforzare le difese immunitarie dell’organismo. Promuove il buon funzionamento dell’intestino, contrastando la stitichezza e favorendo il regolare assorbimento di colesterolo e zuccheri.
Un decotto all’origano ha effetti calmanti e rilassanti e aiuta anche a sentirsi depurati e leggeri, per questo motivo è perfetto la sera dopo cena. Per questo motivo un bel tè caldo o una tisana all’origano stanno diventando le bevande ideali durante la stagione fredda. Agli infusi e ai decotti si possono poi aggiungere altri ingredienti, come succo di limone, finocchietto, zenzero o curcuma, per rendere il sapore più gradevole a seconda del proprio gusto.
Quanto origano si può consumare: le controindicazioni
Non ci sono particolari controindicazioni nel consumo dell’origano, come riportano anche autorevoli fonti come l’Humanitas. L’uso di questa erba aromatica è però sconsigliato a chi è allergico alla pianta e a chi soffre di intolleranza ai silicilati, di gastrite e di ulcera peptica.
Unica raccomandazione: non berne più di tre tazze al giorno perché, come per tutte le sostanze, un consumo eccessivo può avere effetti controproducenti. Per digerire meglio e sentirsi più rilassati basta una sola tazza al giorno. L’origano fiorisce tra giugno e settembre e si può consumare sia fresco che essiccato. I mesi estivi sono quindi ideali per raccogliere i rami e farli seccare per conservare e avere disponibile l’erba tutto l’anno.