Per vincere il caro bollette sarebbe opportuno evitare di farsi la doccia ogni giorno, accortezza che oltre a salvare il portafoglio strizza l’occhio anche all’ambiente.
Ebbene sì: gli esperti in materia di risparmio suggeriscono di fare meno docce a settimana e di usare acqua fredda in estate e tiepida durante l’inverno.
Bagno rilassante? Meglio la doccia
Per avere un’idea di quanto è possibile risparmiare con queste attenzioni, basta pensare che stare sotto la doccia fa scorrere via circa 16 litri d’acqua al minuto; numeri impressionanti, soprattutto se si pensa a quanto l’acqua sia oggigiorno un bene prezioso.
La situazione peggiora nel caso in cui alla doccia si preferisca un bel bagno relax: per riempire la vasca occorrono sino a 160 litri d’acqua. Da qui il consiglio di fare la doccia a giorni alterni; e a tal fine ci vengono incontro autunno e inverno, periodi durante i quali si suda di meno; al contrario dell’estate, stagione in cui le docce giornaliere possono diventare anche due.
Quando fare la doccia? Occhio alla stagione
Per una ricerca dell’Università della Pennsylvania, non è affatto vero che farsi la doccia al mattino aiuta a restare freschi sino a sera. L’ideale sarebbe mettersi sotto il soffione prima di coricarsi per la notte. Il motivo, oltre che economico, è scientifico: l’acqua che fuoriesce dalla doccia, a contatto con la pelle, abbassa sì la temperatura del corpo ma solo per pochi minuti; invece, di sera, grazie alla temperatura esterna più bassa, l’effetto rinfrescante dura di più.
Troppe docce: gli effetti sulla pelle
A questioni economiche o ecologiche, si aggiungono poi ragioni di salute o estetiche: troppe docce possono infatti rovinare la pelle, sia perché alterano il ph fisiologico che perché – se l’acqua è troppo calda – potrebbero seccarla o – complice il calcare – togliere luminosità.