Ognuno di noi, come abitante della Terra e come consumatore, ha il potere di invertire la rotta e fare consumi in modo nettamente più responsabile e cosciente: ogni cosa – dal cibo ai vestiti che indossiamo – ha una propria impronta idrica che rivela la quantità di acqua necessaria perché venga prodotta, che tipo di acqua viene utilizzata ma anche l’ubicazione e le tempistiche.
Sappiamo che i prodotti di origine animale come carne e formaggi hanno una impronta idrica maggiore di frutta e verdura, ma è bene – per una maggiore e più veloce presa di coscienza – mettere nero su bianco alcuni numeri. Ecco i cibi più “preziosi”