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CONSIGLI 23 DICEMBRE 2023

Come far rifiorire la Stella di Natale con il trucco del buio

In questo periodo natalizio, la stella di Natale è protagonista indiscussa delle nostre case, ma cosa fare se inizia a perdere il suo splendore? Scopriamo insieme il trucco del buio, un metodo efficace per far rifiorire questa affascinante pianta, simbolo delle festività.

Quando mettere al buio la Stella di Natale

La stella di Natale, nota anche come “Euphorbia pulcherrima”, è una pianta brevidiurna, il che significa che ha bisogno di poche ore di luce e molte di buio per prosperare. Se notiamo che le foglie sono ancora verdi ma manca la caratteristica tonalità rossa, è il momento di agire.

Spostiamo la pianta in un luogo buio e lasciamola senza luce per almeno 15 ore al giorno. Un suggerimento è effettuare questa operazione dal pomeriggio fino al mattino successivo, evitando cambiamenti bruschi che potrebbero danneggiare la pianta.

Cosa fare se la Stella di Natale perde foglie

La stella di Natale, originaria del Messico, può perdere le sue foglie colorate dopo le festività. Nonostante ciò, la pianta non è morta, ma è importante adottare alcuni accorgimenti. Quando la stella di Natale rimane “nuda,” è consigliabile mantenerla all’ombra, lontana da fonti di luce artificiale come lampadine e televisioni. Questa pianta brevidiurna fiorisce grazie a un periodo trascorso con un basso numero di ore di luce.

Se, invece, la stella di Natale è secca, con foglie che cadono, è necessario intervenire con una potatura. Accorciamo i rami a una lunghezza compresa tra 10 e 20 centimetri, facendo attenzione a non toccare il lattice, poiché è irritante. Dopo il taglio tamponiamo con un panno umido. Questo processo di cura dovrebbe restituire vitalità alla stella di Natale, facendola rifiorire in tutto il suo splendore.

Durante la primavera, eseguiamo una potatura e trasferiamo la pianta in terrazzo. Successivamente, riportiamola in casa verso ottobre/novembre, mantenendola in un ambiente poco luminoso con al massimo 8 ore di luce al giorno. Questi accorgimenti favoriscono la crescita di nuovi rami e foglie che riprenderanno il caratteristico colore rosso. Durante il periodo autunno-invernale, la stella di Natale predilige concimazioni a base di potassio e fosforo, state sempre attenti quindi a capire se le vostre piante soffrono.

Come curare la Stella di Natale in vaso

La cura della stella di Natale in vaso richiede attenzioni particolari. Innanzitutto, evitiamo di toccare il lattice che emette quando potiamo la pianta, poiché è irritante e può essere pericoloso per cani, gatti e bambini.

1. Posizionamento: collocate la pianta in punti molto luminosi, lontano da fonti di calore e correnti d’aria. In estate, è possibile metterla anche all’esterno.

2. Potatura e rinvaso: a cavallo tra l’inverno e la primavera, quando la pianta perde le foglie, eseguite una potatura mantenendo circa 10-20 centimetri degli steli. Passate un panno umido sui tagli, evitando il contatto con il lattice. Effettuate anche un rinvaso in un contenitore non eccessivamente grande, utilizzando un terriccio leggermente acido.

3. Irrigazione: evitate il ristagno d’acqua e irrigate quando il terreno è asciutto. Rimuovete l’acqua in eccesso dal sottovaso.

4. Concimazione: da maggio a settembre, concimate con un prodotto liquido per piante fiorite.

5. Trucco del buio: in autunno, esponete la pianta alla luce per 8-9 ore e successivamente spostatela in un luogo completamente buio o copritela con un telo scuro e leggero per favorire la colorazione delle brattee.

Seguendo questi consigli, la stella di Natale tornerà a rifiorire, regalando la bellezza delle sue foglie rosse durante le festività. Con attenzione e cure mirate, potrete godere di questa affascinante pianta anche negli anni a venire.

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