Negli ultimi tempi è emersa una nuova truffa che sfrutta la ricerca di lavoro per ingannare le persone. Questa frode, conosciuta come “truffa del curriculum su WhatsApp”, inizia con una chiamata da un numero sconosciuto che informa il destinatario dell’avvenuta ricezione del suo curriculum vitae, invitandolo a proseguire la conversazione su WhatsApp.
Il finto curriculum su WhatsApp: cosa succede se rispondi
Il raggiro inizia con una telefonata da un numero con prefisso italiano (+39). Una voce registrata comunica: “Ciao, abbiamo ricevuto il tuo curriculum”. Indipendentemente dal fatto che si stia cercando lavoro o meno, questo messaggio può destare curiosità o preoccupazione. La voce prosegue invitando ad aggiungere un numero su WhatsApp per ricevere ulteriori informazioni e, in alcuni casi, promette un incentivo monetario, come 5 euro, per l’azione richiesta.
Se si segue l’invito e si aggiunge il numero su WhatsApp, i truffatori possono tentare diverse strategie per ottenere vantaggi illeciti. Una delle tattiche è quella di richiedere informazioni personali sensibili, come dati anagrafici, indirizzi o dettagli bancari, con la scusa di completare la procedura di assunzione. Un’altra tecnica consiste nell’inviare link malevoli che, se cliccati, possono installare malware sul dispositivo dell’utente, compromettendo la sicurezza dei dati personali.
In alcuni casi i truffatori possono chiedere il pagamento di una somma di denaro per accedere a corsi di formazione o per garantire un colloquio di lavoro, sfruttando la vulnerabilità di chi è in cerca di occupazione. Queste richieste sono spesso accompagnate da pressioni per agire rapidamente, inducendo la vittima a compiere azioni senza riflettere adeguatamente.
Come riconoscere il messaggio truffa prima di cascarci
Per evitare di cadere in queste trappole è fondamentale prestare attenzione a determinati segnali che possono indicare una potenziale truffa. Innanzitutto, diffidare di chiamate o messaggi provenienti da numeri sconosciuti che affermano di aver ricevuto il vostro curriculum senza che abbiate inviato candidature recenti. Le aziende serie generalmente non contattano i candidati attraverso messaggi vocali preregistrati o tramite WhatsApp per comunicazioni ufficiali.
Un altro campanello d’allarme è la promessa di incentivi monetari immediati o richieste di denaro per accedere a opportunità lavorative. Le offerte di lavoro legittime non richiedono pagamenti da parte dei candidati. Inoltre, prestare attenzione a eventuali errori grammaticali o sintattici nei messaggi ricevuti, poiché possono indicare una comunicazione non professionale e potenzialmente fraudolenta.
È importante verificare l’autenticità del mittente. Se si riceve una comunicazione sospetta, è consigliabile cercare online il numero di telefono o l’indirizzo email del mittente per vedere se sono associati a segnalazioni di truffe. Inoltre, contattare direttamente l’azienda attraverso i canali ufficiali per confermare la veridicità della comunicazione può prevenire possibili frodi.
I consigli per proteggersi dalle truffe online
Per tutelarsi da queste e altre truffe online, è essenziale adottare alcune precauzioni:
• Non condividere informazioni personali sensibili: evitare di fornire dati personali, bancari o copie di documenti a sconosciuti o attraverso canali non ufficiali.
• Non cliccare su link sospetti: i link inviati da mittenti sconosciuti possono contenere malware. È consigliabile non aprirli e, in caso di dubbio, verificare l’URL passando il cursore sul link senza cliccare.
• Utilizzare software di sicurezza aggiornati: mantenere aggiornati antivirus e altri software di sicurezza sul proprio dispositivo può aiutare a rilevare e bloccare minacce potenziali.
• Diffidare di offerte troppo allettanti: promesse di guadagni facili o opportunità lavorative straordinarie possono nascondere insidie. Valutare sempre con cautela tali proposte.
• Verificare l’identità del mittente: in caso di comunicazioni sospette, contattare direttamente l’azienda o l’organizzazione attraverso i canali ufficiali per confermare l’autenticità del messaggio.
• Informarsi sulle truffe comuni: essere consapevoli delle tipologie di truffe più diffuse permette di riconoscerle e evitarle più facilmente.
Evitare le truffe online richiede attenzione e consapevolezza. Negli ultimi tempi, oltre alla truffa del curriculum su WhatsApp, sono emerse altre frodi simili, come la truffa del curriculum approvato, che sfrutta lo stesso schema ingannevole per ottenere informazioni personali. Un’altra variante è la truffa dell’offerta di lavoro su WhatsApp, in cui i truffatori promettono posizioni lavorative inesistenti per carpire dati sensibili. Essere informati su queste tecniche aiuta a riconoscerle in tempo e a proteggersi da possibili rischi.