Dongfeng è una delle realtà cinesi più agguerrite e vogliose di dire la propria nel mercato europeo. Non è un mistero che sia, forse, in pole position per produrre i suoi modelli direttamente in Italia, realizzando un piano industriale che andrebbe a genio anche al Governo. In ogni caso, la partita è aperta su più fronti e uno di questi riguarda direttamente il piano commerciale che potrebbe beneficiare ben presto di un modello destinato a fare furore: la Nammi Box, rivale diretta della Fiat Grande Panda.
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Il guanto di sfida
Alla fine del 2023 il colosso cinese aveva lanciato in patria la Dongfeng Nammi 01, un modello elettrico lungo appena 4 metri, ideato per essere economico e alla portata di tutti. Sono caratteristiche comuni a quelle della recente Fiat Grande Panda, senza contare che il modello di Dongfeng è pronto a sbarcare in Europa con una motorizzazione elettrica, esattamente come l’auto del Gruppo Stellantis (che però viene offerta anche in versione ibrida). Il nome dell’asiatica però cambia in Nammi Box.
Il veicolo è già arrivato nel Vecchio Continente, infatti è ordinabile in Svizzera al prezzo di circa 23.000 euro. Questo veicolo elettrico compatto conta su un propulsore alla spina da 70 kW alimentato da una batteria con celle LFP con una capacità di 42.3 kWh. L’autonomia è di 310 km secondo il ciclo WLTP, quanto basta per muoversi con disinvoltura in città, nel canonico percorso casa-lavoro e, perché no, verso qualche gita fuori porta. In Cina, questo modello è proposto anche con un accumulatore più piccolo da 31,5 kWh ma pare che tale versione potrebbe non arrivare da noi.
Guarda alla Fiat Grande Panda
Le dimensioni della Dongfeng Nammi Box sono corrispondenti a: 4.030 mm lunghezza, 1.810 mm larghezza e 1.570 mm altezza, con un passo di 2.660 mm. Ideali per un’utilitaria che sappia sgusciare nel traffico con agilità e destrezza. Andando, invece, a visionare l’abitacolo al centro della plancia scopriamo un ampio display da 12,8 pollici, che sicuramente può fare la felicità degli “smanettoni” della tecnologia, mentre il resto è minimalista e pulita al punto giusto.
Infine, la capacità di carico è di 326 litri, perfettamente in linea con la sua categoria di appartenenza. In definitiva quest’auto cinese ha tutte le carte in regola per costituire una diretta concorrenza a modelli del calibro della Citroen e-C3 e della nuova Fiat Grande Panda, come abbiamo detto anche in precedenza.
Dongfeng Nammi Box, già presente in Europa
In Svizzera e in Norvegia, Dongfeng è già sbarcata con il marchio Voyah e quindi può già annoverare una rete di vendita. Il target è quello di portare le vetture anche in altri Paesi, fra i quali c’è anche l’Italia. Sebbene non ci siano ancora informazioni dettagliate, l’azienda automobilistica aveva parlato di un debutto collocabile tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Inoltre, visto le discussioni in corso con il Governo italiano, se davvero il marchio dovesse scegliere il Bel Paese come luogo per la sua fabbrica nel Vecchio Continente, in futuro questo modello potrebbe essere addirittura prodotto nel nostro Paese. Basterà avere ancora un po’ di pazienza e scopriremo quali carte giocherà Dongfeng alle nostre latitudini.