Ferrari 488 Pista, l’auto che solo pochi miliardari possono permettersi

Un’edizione limitata per cui non basta solo avere un portafogli dalle grandi potenzialità: la Ferrari 488 Pista Piloti è riservata solo a pochi miliardari

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 18 Giugno 2018 13:56Aggiornato: 23 Giugno 2024 22:14

La nuova Ferrari 488 Pista è un’edizione limitata riservata a chi ha un conto in banca con cifre da urlo, ma non basta solo questo. Infatti, è stata messa a disposizione soltanto dei clienti partecipanti ai programmi di corse del Cavallino Rampante, come il Ferrari Challenge. Infatti, la Casa ha realizzato una squadra fidelizzata di clienti davvero interessati a competere al volante delle bellezze di Maranello. Porre dei paletti è un lusso alla portata della Rossa, altrimenti mica esisterebbe una black-list interna, comprensiva di stelle dello star system mondiale, da Justin Bieber a 50 Cent, fino a Nicholas Cage.

In rapporto alla domanda, l’offerta di vetture rimane comunque inferiore ed è nullo il rischio di mantenere degli stock invenduti di bolidi. Lo stile unico sia degli interni sia degli interni, abbinato a propulsori “cattivissimi” catalizzano l’attenzione generale e il valore del marchio altissimo ne è la logica conseguenza. Entrare nella famiglia richiede “doti morali”, oltre ad adeguati risparmi, e chiunque violi le regole ha vita breve.

Il secondo classificato è il primo dei perdenti

Il gioiello su strada è stato presentato in occasione della leggendaria 24 Ore di Le Mans, corsa storica endurance organizzata in Francia, teatro di recenti affermazioni. Dopo aver trionfato nel 2023, è arrivata la conferma e pure il terzo posto ha “parlato” Ferrari.

In merito gli esterni, la 488 Pista trae ispirazione dalla verniciatura della GTE n.51 di AF Corse, aggiudicatasi il titolo costruttori al FIA World Endurance Championship del 2017. Si possono scorgere i colori della bandiera italiana, il logo WEC e la dicitura “Pro”, comprovante il ruolo attivo recitato in gara. Ai proprietari è stato consentito di aggiungere anche il rispettivo numero ai lati della carrozzeria.

In tema di abitacolo, il materiale utilizzato per la tappezzeria è l’Alcantara di colore nero, una chicca, a sua volta, del Belpaese. La cabina ha pezzi in fibra di carbonio opaco, finiture in finta pelle scamosciata, targhetta identificativa e badge Tailor Made. I colori della nostra bandiera si trovano lungo la sezione centrale dei sedili, così come sui bordi dei tappetini e dei comandi del cambio. Il numero apposto al di fuori della macchina viene poi riprodotto anche alla base del volante. Ciascun esemplare sfoggia una targa identificativa, altrettanto realizzata in fibra di carbonio.

Componenti meccaniche identiche

Per quanto riguarda la motorizzazione, non sono state modificate le componenti meccaniche. Di conseguenza, la nuova Ferrari 488 Pista Piloti monta ancora un V8 bicilindrico da 3.9 litri sprigionante una potenza di 710 Cv dalla 488 Challenge. “Belva” da corsa, l’elegante “missile su strada” prende i turbocompressori, il sistema di scarico e ulteriori parti al fine di rendere omaggio alle principali iniziative organizzate dal brand. I 100 km/h da fermo li raggiunge in 2.8 secondi, mentre la velocità massima è pari a 340 km/h.

Il prezzo del mostro da competizione e dalle peculiarità estreme del Costruttore è rimasto top secret. Tuttavia, che le uniche persone abilitate a comprare la 488 Pista Ferrari possiedono già una delle unità da corsa della Casa automobilistica, di sicuro è irrilevante conoscerlo. Davanti a certe meraviglie si può soltanto rimanere a guardare.