Per il quattordicesimo mese consecutivo il mercato dell’auto può guardare con fiducia e speranza al futuro del settore, perché ancora una volta il numero di vetture immatricolate è positivo. Cresce infatti il volume di vendita delle automobili in giro per l’Europa, con un numero sempre più elevato di targate che portano il settore al +11,1% rispetto ai numeri dell’anno scorso.
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Il mercato auto è in positivo
Settembre 2023, infatti, è un mese più che positivo per il mercato auto, con 1.166.728 auto immatricolate in Europa, numeri che fanno sorridere il settore. Se confrontato alle 1.050.312 vetture di settembre 2022, infatti, i numeri sono in crescita, portando a 9.684.894 le auto targate da gennaio a settembre 2023 (+17%).
Particolarmente importante nel risultato europeo è il contributo dato ancora una volta all’Italia, con il suo +22,7% di quota, affiancato dal buon momento del mercato del Regno Unito che segna un +21% e diventa il Paese dell’area europea con più immatricolazioni.
Guardando agli altri Paesi dell’Ue, buoni sono i risultato della Francia (+10,7%), mentre la Spagna (+2,3%) e soprattutto la Germania (-0,1%) sembrano stentare e procedere col freno a mano tirato. Tra i mercati minori si segnala il +32,5% della Grecia e il +31% della Slovacchia.
Quali sono le alimentazioni più vendute
Mentre c’è chi come Jeep che si vanta della sua gamma “alla spina”, il mercato delle auto a settembre registra il trend positivo delle elettriche che occupano la terza posizione mensile con un 16% di quota di mercato, sempre davanti alle diesel che scendono al 10,4%.
Le auto a benzina, invece, sono ancora le più vendute nel mese, con una quota del 34,8%, seguite da vicino dalle vetture ibride al 28,7% (mild e full hybrid). Le ibride plug-in sono al 7,9% del mercato e le altre alimentazioni (Gpl, metano, etanolo e idrogeno) totalizzano una quota del 2,1%.
Guardando però alle vendite da in questi primi 9 mesi del 2023, da inizio anno le auto elettriche hanno guadagnato lentamente quote di mercato a scapito di auto a benzina, diesel e Gpl e metano, piazzandosi al terzo posto complessivo.
I brand che vendono di più
Particolare attenzione da rivolgere anche ai risultati delle grandi Case automobilistiche del settore. Ha modo di sorridere il gruppo Mercedes-Benz, con una crescita del 18,9%, seguita da Stellantis al +15% e Volkswagen con un +13,6%. Si muovono molto bene anche Suzuki (+53,2%), Volvo (+26,7%) e Jaguar Land Rover (+21,4%), mentre il calo più importante è quello di Ford (-7,2%).
A livello di marchi spicca l’ottima crescita di Jeep, che a settembre segna un +121,9% per effetto anche della nuova Avenger che è stata nominata Auto dell’Anno 2023. In positivo e in forte aumento sono anche le vendite di Smart (+74,4%), Lexus (+58,8%), Seat (+63,3%) e Opel (+24,2%).
Numeri negativi per DS (-3,6%), Hyundai (-3,9%) e Tesla (-19,2%), con la Casa di Musk che paga caro la politica aziendale di concentrare le consegne a ondate bimestrali.
I dati che non sorridono
Tutto molto bello per il mercato delle auto, ma non ancora al meglio. Perché per parlare di numeri positivi o negativi, ovviamente, c’è sempre un termine di paragone e guardando al passato ci sono dati che sono stati nettamente migliori.
Per scovarli non serve andare più di tanto indietro, perché i livelli di vendite pre pandemia erano di certo più soddisfacenti. Il risultato di settembre 2023 è positivo, ma meno rispetto ai mesi precedenti che segnavano crescite più vicine al 20%, stesso dato però in perdita rispetto al 2019. Quattro anni fa, infatti le immatricolazioni erano addirittura 12.115.927.