Jaguar protagonista sulle strade di Roma con la Formula E

Mitch Evans e il Team Jaguar tcs racing conquistano un nuovo successo sulle strade di Roma: ed è di nuovo podio del giaguaro nella capitale

Foto di Serena Cappelletti

Serena Cappelletti

Giornalista e Automotive Specialist

Giornalista, autrice e conduttrice di programmi tv, PR specializzata, sempre nel settore dell'Automotive. L'ultima esperienza l’ha vista responsabile della comunicazione dell'Autodromo Nazionale Monza. Interviste esclusive, prove auto e un nuovo format video: Serena è il volto [e la voce] di Virgilio Motori.

Doppio successo ottenuto sulle strade della Capitale d’Italia nell’E-Prix di Roma, così Mitch Evans entra nella storia del team Jaguar TCS Racing e nella storia della Formula E, diventando il terzo pilota in assoluto a vincere un E-Prix in due giorni consecutivi. La Città Eterna sta diventando una seconda casa per Jaguar, che continua a vincere qui in Italia. Un’intraprendente e ritardata strategia nell’utilizzo dell’ATTACK MODE, unita ad una eccellente efficienza della vettura, hanno consentito ad Evans di conquistare il podio. Jaguar è tornata alle competizioni nell’ottobre del 2016, diventando il primo Premium brand a partecipare alle gare cittadine del Campionato FIA Formula E.

La Formula E è un vero banco di prova per Jaguar e per il suo viaggio verso la trasformazione in un brand di lusso interamente elettrificato a partire dal 2025. Jaguar TCS Racing fornirà nuove tecnologie sostenibili e stabilirà nuovi parametri di riferimento in termini di qualità, il tutto a supporto della strategia Reimagine di Jaguar Land Rover. L’obiettivo di Jaguar TCS Racing è quello di “Reimmaginare le competizioni sportive”. Insieme al team testerà, svilupperà, apprenderà e collaborerà attraverso la condivisione di informazioni che andranno a beneficio dello sviluppo dei futuri veicoli Jaguar Land Rover. In particolare, le conoscenze e il trasferimento tecnologico provenienti dalla Formula E contribuiranno a “Reimmaginare” il brand Jaguar, in concomitanza con l’impegno dell’azienda nell’era Gen3 della Formula E.

Race to Innovate

“La Formula E rimane un appuntamento prioritario per Jaguar Land Rover e per la strategia Reimagine dell’azienda”, ci ha racontato Anna Callagher, Jaguar Brand  Director, “essendo l’unico campionato al mondo riservato ai veicoli elettrici, la Formula E ci consente di testare e sviluppare nuove tecnologie in un ambiente ad elevate prestazioni. Continua ad essere il banco di prova della nostra mission Race to Innovate, che vedrà gli apprendimenti Race to Road e Road to Race contribuire nel plasmare il nostro futuro elettrico, un futuro che appassiona Jaguar e che sarà dedicato a produrre benefici per la nostra società, per il mutevole panorama della mobilità, per la sostenibilità e per i nostri clienti”.

Sostenibilità nero si bianco

Impegno ufficiale: entro il 2030 Jaguar Land Rover ridurrà le emissioni di gas serra del 46% nelle proprie operazioni. Non solo: l’azienda taglierà le emissioni medie per veicolo in tutta la filiera produttiva del 54 %, compresa la riduzione del 60% durante la fase di utilizzo dei veicoli stessi.

Per la fine del decennio, Jaguar Land Rover ridurrà infatti addirittura del 46% le emissioni di gas serra relative alla produzione rispetto al 2019. E del 54% – mediamente – relativamente a ogni auto, lungo l’intera catena del valore, ivi compresa una riduzione del 60% nella fase di utilizzo del veicolo. Un impegno preciso che ci è stato raccontato in pit lane a Roma direttamente da Rossella Cardone, Sustainability Director Jaguar LandRover , un impegno serio e preciso di questi 10 anni, seguito da un ulteriore obiettivo per il decennio successivo, che mira all’azzeramento delle emissioni di CO2 su tutta la filiera produttiva entro il 2039, nell’ambito della strategia Reimagine.

Così, per raggiungere questo obiettivo, l’azienda decarbonizzerà la progettazione e i materiali, le operazioni di produzione, la catena di approvvigionamento, l’elettrificazione, la strategia delle batterie, i processi di economia circolare e il trattamento di fine vita. Impegni approvati dall’iniziativa Science Based Targets (SBTi). Una conferma del percorso dell’azienda a favore del contenimento del riscaldamento globale a 1,5°C, in linea con l’accordo di Parigi. Entro il 2039 Jaguar Land Rover punta all’azzeramento delle emissioni di CO2 in tutta la catena di approvvigionamento, i prodotti e le operazioni.