Jaguar C-X75, l’auto del film “Spectre” di James Bond ora diventa una supercar stradale

In mostra a Londra l’unico esemplare di Jaguar C-X75 omologato per la circolazione su strada: la supercar di 007 Spectre è tornata tra le mani di Callum

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Alessandra Caraffa

esperta di automotive

Laureata in filosofia, è SEO Copywriter e Web Editor. Si occupa principalmente di mondi digitali e prospettive future - anche in ambito di motori.

Pubblicato: 29 Aprile 2024 09:21

La Jaguar del villain Mr. Hinx, uno dei rarissimi prototipi di C-X75 realizzati dalla Casa inglese nel 2010, è tornata tra le mani di Ian Callum, per vent’anni alla guida del team Jaguar Design. Si tratta dell’unica C-X75 stradale al mondo, e sarà al centro dell’esposizione di hypercar al prossimo London Concours, in programma dal 4 al 6 giugno 2024 presso l’Honourable Artillery Company, nel cuore della city.

L’auto del villain di James Bond diventa una stradale

Presentata nel 2010 a Parigi e prodotta in collaborazione con Williams Advanced Engineering, la Jaguar C-X75 appariva sin da subito come una hypercar che veniva del futuro: forse perché si trattava di un’ibrida a trazione integrale e plug-in, forse perché era alimentata da un motore a quattro cilindri turbo e sovralimentato da 1,6 litri, ispirato alla Formula 1, che produceva la straordinaria potenza di 502 CV a uno stratosferico regime di 10.000 giri/min.

Il prototipo Jaguar, in grado di percorrere fino a 60 km in modalità puramente elettrica, viene ricordato come uno degli esperimenti più interessanti della Casa inglese, nonostante non abbia mai raggiunto le linee di produzione.

Il pubblico la ricorda soprattutto per lo spettacolare inseguimento nel film “Spectre” di 007, del 2015: è la supercar arancione che sfreccia all’inseguimento della leggendaria Aston Martin di James Bond (Daniel Craig) tra le strade più suggestive di Roma. Alla sua guida, il villain Mr. Hinx, interpretato da Dave Bautista.

Per le riprese del film furono utilizzate diverse stunt car: ne sono sopravvissute appena 4, e una di loro è recentemente tornata tra le mani dello storico designer di Jaguar, Ian Callum, che l’ha omologata per la circolazione stradale.

L’unica Jaguar C-X75 al mondo omologata per la circolazione

Furono realizzati appena 10 esemplari della C-X75: il settimo venne battuto all’asta nel 2021 per oltre un milione di euro, restando invenduto. E oggi uno dei quattro fortunati possessori del prototipo di Jaguar ha deciso di trasformarla in stradale. Ad omologarla per la circolazione su strada ci ha pensato il designer Ian Callum, che ha lasciato Jaguar nel 2019 dopo vent’anni alla guida del team Design e a cui si deve anche il design della C-X75.

Callum non si è limitato agli interventi “di routine”, ma ha reso la supercar ancora più esclusiva con una serie di miglioramenti che vanno dalla rifinitura della carrozzeria in fibra di carbonio fino all’applicazione di nuovi specchietti con indicatori integrati progettati su misura e alle modifiche agli interni, resi più confortevoli.

Perché il ferale prototipo ottenesse la certificazione IVA (Individual Vehicle Approval), l’omologazione che gli permetterà di circolare su strada, sono state necessarie moltissime modifiche, nell’ordine delle centinaia. Tra le altre cose, i tecnici della Callum Designs sono intervenuti sulla taratura del motore e hanno dotato la vettura di uno scarico più silenzioso e di convertitori catalitici.

Dopo aver debuttato lo scorso 21 aprile alla Bicester Heritage Scramble, l’unica C-X75 stradale esistente al mondo guiderà l’esposizione delle hypercar al London Concours del prossimo giugno. Insieme alla supercar di “Spectre”, ci saranno anche McLaren P1, Bugatti Veyron e Koenigsegg CCXR. Quanto alle vetture più uniche che rare, la passerella londinese ospiterà un altro pezzo leggendario: l’unica Pagani Zonda Revolución stradale al mondo.