Volvo Cars nel mondo: un 2022 da scossa elettrica

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Serena Cappelletti

Giornalista e Automotive Specialist

Giornalista, autrice e conduttrice di programmi tv, PR specializzata, sempre nel settore dell'Automotive. L'ultima esperienza l’ha vista responsabile della comunicazione dell'Autodromo Nazionale Monza. Interviste esclusive, prove auto e un nuovo format video: Serena è il volto [e la voce] di Virgilio Motori.

In un contesto mondiale complicato, Volvo Cars ha chiuso il 2022 con un utile di 22,3 miliardi di corone svedesi e un margine di profitto del 6,8%. Ricavi per 330,1 miliardi di corone svedesi, in crescita del 17% rispetto all’anno precedente. Si tratta della cifra più alta mai registrata nella storia della Casa.

I motivi?

Un migliore mix di prodotti, una maggiore abilità di realizzare i prezzi stabiliti per le vetture, un andamento favorevole dei cambi e la produzione per conto di Polestar. Le vendite si sono attestate a 615.121 auto a livello globale, nonostante le prolungate limitazioni delle forniture, le chiusure in Cina e gli elevati costi dei materiali e della logistica.

Jim Rowan, presidente e CEO, parla di un Costruttore che ha superato le forti turbolenze dello scorso anno. Accelerando il processo che porterà la Casa svedese del Gruppo cinese Geely a diventare un’azienda automobilistica con un’offerta completamente elettrica entro la fine del decennio. E neutrale dal punto di vista climatico entro il 2040.

Infatti, per il 2025, la società scandinava punta a portare al 50% la quota di Volvo completamente elettriche sul totale delle vendite realizzate, con un’impronta di carbonio inferiore del 40% per auto (rispetto al 2018) e una redditività dell’8-10%.

La scossa arriva proprio dal 2022: le vendite di Volvo elettriche sono più che raddoppiate rispetto all’anno precedente, andando a costituire l’11% delle vendite dell’intero esercizio, rispetto al 4% del 2021. L’andamento dei modelli della gamma Recharge, che comprende sia auto completamente elettriche sia bride plug-in, è stato molto positivo, raggiungendo una quota del 33% per l’intero esercizio.

Nel 2022, il numero di Volvo Cars vendute online è aumentato del 17% rispetto al 2021. Tale crescita è stata determinata da un aumento della domanda da parte dei clienti e dall’ampliamento dell’offerta in un maggior numero di mercati.

E per il 2023?

Volvo ritiene che le carenze di approvvigionamenti dalla Cina legate al Covid siano ormai superate, e che le forniture di semiconduttori continuino a migliorare in modo costante. In fatto di elettriche, il prezzo del litio comincerà a diminuire verso la fine dell’anno, coerentemente con quanto riportato in numerosi rapporti indipendenti di recente pubblicazione, dice la Casa.

Nel corso dell’anno, Volvo presenterà un SUV di piccole dimensioni completamente elettrico che consentirà alla Casa di raggiungere una nuova fascia demografica, oltre ad avviare la produzione della Volvo EX90. Trasformerà la sua attività nel Regno Unito da una tradizionale vendita all’ingrosso a un’attività rivolta direttamente al consumatore, che potrà contare su un’esperienza di acquisto senza soluzione di continuità e su prezzi nazionali.

Nel 2023, NOVO Energy, la società in joint venture con Northvolt, farà un passo decisivo verso lo sviluppo di una tecnologia sostenibile per le batterie avviando la costruzione di uno dei più grandi impianti europei di celle per batterie a Göteborg. La Casa intende continuare ad aumentare i volumi delle vetture a trazione solo elettrica nel 2023, portando la quota dell’intero esercizio a un livello superiore a quello dell’anno scorso (11%).

E gennaio 2023 ha appena dato ottimi segnali: nel mondo, Volvo ha venduto 48.520 auto, registrando un aumento del 2% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Le consegne dei modelli Recharge completamente elettrici e ibridi plug-in risultano cresciute del 31%. La XC60 è risultata il modello più desiderato, con un totale di 16.016 unità consegnate, seguita dalla XC40, con 14.038, e dalla XC90 a 7438.

Scossa che arriva anche dall’autonomia dei mezzi a batteria. Nell’ambito di un nuovo pacchetto di aggiornamenti di prodotto, è stata migliorata sia l’autonomia sia la ricarica della XC40 Recharge e della C40 Recharge rispetto alla versione precedente, aumentando l’autonomia fino a 60 chilometri su alcune varianti. Inoltre, su C40 Recharge e XC40 Recharge sono disponibili tre nuovi propulsori. Si tratta di due varianti a trazione posteriore (per la prima volta in 25 anni proponiamo una trazione posteriore) e di un’unità prestazionale rivisitata a trazione integrale.

Ma gli svedesi avanzano anche nella tecnologia delle auto-robot. Volvo ha acquisito il 100% della sua controllata specializzata nello sviluppo di software per la guida autonoma, Zenseact. Mentre nella EX90 di prossima uscita, il sistema lidar, le telecamere e i radar interagiscono per rilevare l’ambiente esterno all’auto e contribuire alla sicurezza del veicolo. Per migliorare questi dispositivi, è fondamentale rilevare l’ambiente circostante nei minimi dettagli: nell’area immediatamente antistante al veicolo e in quella più lontana, al di là delle curve e dei tornanti da percorrere. Un contributo essenziale arriva dalle mappe ad alta definizione di Google: un sistema di cartografia completo, progettato appositamente per le case automobilistiche e in grado di fornire informazioni stradali estremamente dettagliate e aggiornate.