Scania fonda nuova società per gestire la e-mobility dei mezzi pesanti

Il progetto prevede l'installazione di 40.000 punti di ricarica direttamente nei depositi: questo porterà a notevoli vantaggi per i clienti di Scania

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Andrea Piva

giornalista

Torinese, classe 1987, giornalista pubblicista con la voglia di raccontare quello che accade nel mondo e la fortuna di riuscire a farlo. Tra le mie passioni ci sono il cinema, lo sport e tutto ciò che è inerente al mondo dei motori e alle continue evoluzioni tecnologiche (e sostenibili) dei mezzi a quattro e a due ruote.

Pubblicato: 2 Agosto 2024 16:00

Il processo di transizione verso una mobilità più sostenibile riguarda tutte le industrie che hanno a che fare con il settore della mobilità, non solo quelle che producono automobili o moto. Prova ne è il fatto che la Scania, azienda svedese che produce veicoli pesanti, come autocarri e autobus, ha ora fondato Erinion, una società specializzata nei sistemi di ricarica per i mezzi elettrici. E c’è un motivo ben preciso per cui ha dato vito a questa nuova società: creare 40.000 nuovi punti di ricarica in deposito e a destinazione per i veicoli elettrici in modo di favorire sempre più il passaggio a una mobilità a zero emissioni anche per quel che riguarda i mezzi pesanti. L’installazione delle nuove colonnine di ricarica, secondo i piani, dovrebbero infatti permettere ai clienti di introdurre con maggiore facilità mezzo elettrici nelle proprie flotte.

Scania annuncia la nascita di Erinion

Della nascita di Erinion e di quello che è il suo obiettivo nel ha parlato anche Gustaf Sundell, l’Executive Vice President e Head of Ventures and New Business di Scania Group: “Nella transizione, il sistema di trasporto sarà ridefinito. La nostra nuova società di soluzioni di ricarica per i depositi è un ottimo esempio di iniziativa che svolgerà un ruolo importante per i nostri clienti nel futuro ecosistema dei trasporti durante la transizione verso i trasporti elettrici”.

Ricarica in deposito: i vantaggi

Aumentare le stazioni di ricarica nei depositi è certamente un qualcosa di molto importante per riuscire a favorire il passaggio a una mobilità a zero emissioni di Co2 nell’ambiente: lo hanno evidenziato anche i vari studi di settore.

Riuscire a ricaricare i mezzi direttamente al deposito comporta numerosi vantaggi: in questo modo i mezzi elettrici possono lasciare il deposito e iniziare il loro “lavoro” con la batteria completamente carica, questo comporta una maggiore operatività e anche un maggiore risparmio dal punto di vista economico. Perché un risparmio? Perché con la ricarica a deposito è più facile prevedere i costi necessari per la ricarica. È stato calcolato che per ogni autocarro il risparmio all’anno sarà di circa 15.000 euro. 

Ma riuscire a ricaricare i mezzi in deposito permette anche di ottimizzare i programmi di ricarica in modo che possa essere anche migliorata la durata della batteria e la stessa efficenza dei veicolo.

Ricarica in deposito: tutti i servizi per i clienti

La Scania, attraverso la Erinion, non fornirà solamente nuove colonnine di ricarica, ma anche una serie di software e hardware integrati avanzati, oltre a servizi operativi e di assistenza. Insomma, un servizio a tutto tondo per i clienti.

E proprio dei vari servizi offerti, con i sistemi di ricarica dei mezzi elettrici in deposito su ha deciso di investire la Scania ha parlato anche Jonas Hernlund, il Responsabile Energia e Infrastrutture del Gruppo Scania,  presentando tutti i vantaggi per i clienti: “Con la nostra soluzione, i clienti sono tranquilli e possono concentrarsi sul loro core business, mentre un’unità di ricarica specializzata si occupa dell’hardware, del software, del finanziamento e dei servizi operativi necessari per gestire la ricarica su scala con una qualità e un’efficienza dei costi superiori”.