Camp Mystic travolto dall'alluvione in Texas, di cosa si occupava il campo cristiano spazzato via dal fiume

Considerati un'istitizione, il Camp Mystic in Texas da quasi un secolo accompagnava giovani texane verso l'acquisizione di "spiritualità e autostima"

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Il Camp Mystic, il campeggio estivo cristiano travolto dall’alluvione in Texas a inizio luglio 2025, era considerato un’istituzione che da quasi un secolo accompagnava giovani texane verso l’acquisizione di “spiritualità, autostima e spirito di comunità”. La struttura, al momento della tragedia, ospitava 750 persone.

Quando è stato fondato il Camp Mystic

Il Camp Mystic è stato fondato nel 1926 da E.J. “Doc” Stewart, ex allenatore di football all’Università del Texas.

Situato sulla riva del fiume Guadalupe, si estendeva tra cipressi, querce e noci pecan, ed era gestito dalla stessa famiglia fin dal 1974.

Camp Mystic in TexasGetty Images

Camp Mystic in Texas

Il campo, con alle redini attualmente Dick e Tweety Eastland, era rimasto chiuso solo durante la Seconda guerra mondiale quando fu concesso all’esercito. Poi era stato ripensato per adattarsi a 750 partecipanti, fungendo anche da ritrovo tra famiglie e amici.

Di cosa si occupava il Camp Mystic

Il campo offriva un mix di attività sportive, artistiche e religiose che andavano dal tiro con l’arco alla danza, dalla ceramica agli studi biblici.

Il suo scopo era fornire un’estate “all’insegna dei valori cristiani e dello sviluppo personale”, ed era noto anche per aver accolto le figlie delle élite politiche texane e americane, da Laura Bush agli eredi di Lyndon B. Johnson.

La struttura era dotata di stanze spartane, con bagni, sale mensa e aree ricreative. Il tutto immerso nella natura.

Le bimbe vittime dell’alluvione

Tra le bambine vittime dell’alluvione, che erano presenti a Camp Mystic, ci sono Renee Smajstrla e Sarah Marsh, 8 anni, Janie Hunt, 9, e Lila Bonner, una piccola di cui non è stata indicata l’età.

La piccola Mary Grace Baker, otto anni di Beaumont, faceva parte delle non localizzate, ma poi il suo corpo è stato trovato senza vita. La sua comunità ha già organizzato una messa di preghiera in suo favore.

“Renee è stata trovata, purtroppo le nostre preghiere non sono state esaudite – ha scritto su Facebook lo zio – Ringraziamo i soccorritori per essere stati capaci di identificarla velocemente”.

“La nostra piccola non c’è più – ha commentato la nonna di Sarah – Ci sentiremo per sempre fortunati di avere avuto questa luce nelle nostre vite”.

Si sono salvate, ma restano scosse le due figlie di Serena Hanor Aldrich, avvocata di San Antonio, evacuate dal Camp Mystic. Le bambine, di 9 e 12 anni, erano tra le centinaia di piccoli campeggiatori sfuggiti all’acqua salendo su terreni più alti.

Secondo il racconto della donna, le figlie erano in due diverse aree del campo: una sulla cosiddetta “Senior Hill”, l’altra nella zona bassa, chiamata “the flats”. Quando l’acqua ha cominciato a salire, le ragazze e i loro accompagnatori si sono rifugiati su un terreno più elevato.

“Ci sono rimaste per un paio d’ore, finché non sono state portate via”, ha spiegato Aldrich. Dopo un passaggio in un altro campo, le bambine sono state infine trasferite al centro d’accoglienza.

Una 13enne, rifugiata in un’altra area del campo, ha raccontato di essere stata salvata da un elicottero che “ha calato una corda per permettere alle ragazze di attraversare l’acqua, che ci arrivava fino alle ginocchia. È stato veramente spaventoso”.

Il tratto interessato dall’alluvione del fiume Guadalupe ospita diversi campi estivi per bambini, tra cui Camp La Junta per ragazzi, a circa cinque miglia da Camp Mystic. Camp La Junta ha informato le famiglie che tutti i campeggiatori erano al sicuro e nutriti.

Camp Mystic Getty Images