Cocaina nel doppiofondo della Ford, 30mila euro in contanti, 23 indagati: blitz tra Veneto ed Emilia Romagna
Smantellata dalla Polizia di Treviso una rete di 23 persone dedita al narcotraffico e detenzione di armi. Due arresti e sequestri di droga e denaro.
È di 23 soggetti indagati e due arresti in flagranza il bilancio dell’operazione FOCUS23 condotta dalla Polizia di Stato, che ha smantellato una vasta rete criminale dedita al narcotraffico e alla detenzione illegale di armi nella provincia di Treviso e in altre province del Veneto e dell’Emilia Romagna. L’operazione è stata eseguita nella mattinata di oggi, a seguito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Treviso, con il supporto di diverse squadre mobili e unità cinofile specializzate. Gli indagati, appartenenti a diverse nazionalità, sono accusati di aver gestito un articolato sistema di spaccio di cocaina, con collegamenti anche all’estero.
Le indagini e la fonte della notizia
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’operazione FOCUS23 è il risultato di un’attività investigativa avviata nel giugno 2023 dalla Squadra Mobile di Treviso. Gli agenti, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno ricostruito una rete criminale composta da 23 soggetti di età compresa tra 24 e 53 anni, attivi principalmente nella provincia di Treviso ma con ramificazioni in altre province del Veneto e dell’Emilia Romagna. L’indagine ha permesso di individuare i principali membri del gruppo, tra cui 15 cittadini dominicani, 4 italiani, 2 marocchini, 1 cubano e 1 ecuadoregno.
Il modus operandi della rete criminale
Gli investigatori hanno scoperto che il gruppo aveva messo in piedi un sistema ben organizzato di spaccio di cocaina, utilizzando autovetture dotate di doppiofondo per il trasporto della droga. Tra queste, una Ford FOCUS è stata oggetto di particolare attenzione da parte degli inquirenti fin dall’inizio delle indagini. Il gruppo, oltre a operare localmente, aveva stabilito contatti con esponenti del narcotraffico internazionale, in particolare per l’approvvigionamento di grandi quantitativi di cocaina proveniente dalla Spagna.
L’operazione e i risultati delle perquisizioni
Nel corso delle perquisizioni personali e locali, eseguite nella mattinata odierna, la Polizia di Stato ha applicato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino della Repubblica Dominicana, classe 1985, considerato elemento di spicco della rete. Altri due cittadini dominicani, classe 1981 e 2001, anch’essi destinatari di misura cautelare, risultano attualmente irreperibili sul territorio nazionale. Durante le operazioni, sono stati arrestati in flagranza di reato un cittadino cubano classe 1973 e un cittadino dominicano classe 1985.
Il sequestro di droga, denaro e materiale
Le perquisizioni hanno portato al sequestro di diverse dosi di sostanza stupefacente di tipo cocaina, materiale per il confezionamento e circa 30.000 euro in contanti. Il materiale sequestrato conferma la capacità organizzativa del gruppo e la sua operatività su larga scala. L’operazione ha visto la collaborazione delle Squadre Mobili di Pordenone, Venezia, Padova, Rovigo, Belluno, Vicenza, Forlì-Cesena e Ravenna, oltre al supporto delle Unità Cinofile specializzate della Polizia di Stato.
Il ruolo della Procura e la collaborazione interprovinciale
Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, le perquisizioni sono state delegate dalla Procura della Repubblica di Treviso e hanno coinvolto un ampio dispositivo interprovinciale. L’operazione FOCUS23 rappresenta un esempio di efficace collaborazione tra le forze dell’ordine di diverse province e la magistratura, che ha permesso di colpire una rete criminale radicata e ben strutturata.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.