Delitto di Garlasco, i dubbi dell'avvocato di Andrea Sempio sugli oggetti trovati nel canale a Tromello
L'avvocato di Andrea Sempio parla della nuova indagine sul delitto di Garlasco e avanza dubbi sugli oggetti trovati nel canale di Tromello
Il delitto di Garlasco continua a tenere banco in tv e sui giornali con le nuove indagini della procura di Pavia che vedono indagato Andrea Sempio per l’omicidio di Chiara Poggi. Tra le varie cose si sta parlando molto degli oggetti trovati nel canale di Tromello, dragato alla ricerca della presunta arma del delitto. L’avvocato Massimo Lovati, legale del 37enne amico di Marco Poggi, avanza però dubbi sui presunti legami di questi oggetti con l’indagine.
- Delitto di Garlasco, parla l'avvocato di Andrea Sempio
- I dubbi sugli oggetti trovati nel canale
- L'avvocato: "Sono preoccupato"
Delitto di Garlasco, parla l’avvocato di Andrea Sempio
Martedì 20 maggio nell’ambito della nuova inchiesta sul delitto di Garlasco ci saranno gli interrogatori a Pavia di Andrea Sempio e Alberto Stasi, mentre a Venezia sarà sentito come testimone Marco Poggi, il fratello di Chiara.
Intervenuto a Mattina Cinque News su Canale 5, ha parlato del caso l’avvocato Massimo Lovati, che assieme alla collega Angela Taccia difende il 37enne indagato per l’omicidio (in concorso) di Chiara Poggi nelle nuove indagini della procura pavese.
Il legale ha dichiarato che il suo assistito è tranquillo, mentre lui in quanto avvocato è preoccupato.
I dubbi sugli oggetti trovati nel canale
Rispondendo alle domande di Federica Panicucci, l’avvocato di Sempio ha avanzato dubbi sugli oggetti ritrovati nel canale di Tromello, a pochi chilometri di Garlasco.
“Questi oggetti repertati non sono di dominio pubblico” e “non sappiamo di che cosa si tratti”, ha detto Lovati.
Fonte foto: ANSA
Poi ha attaccato gli inquirenti, parlando di una “ricerca che dopo 18 anni mi fa sorridere“.
Il dragaggio del canale nei pressi della casa della nonna delle gemelle Cappa è partito da delle testimonianze di non si sa chi, ha detto, si parla di testimoni indiretti e morti.
“Non si capisce più niente” ha detto l’avvocato di Sempio. Secondo Lovati in questi giorni si sta parlando di cose frutto di fughe di notizie.
Di concreto e di nuovo per l’avvocato non c’è nulla, “è tutto fumo negli occhi“.
L’avvocato: “Sono preoccupato”
L’avvocato di Andrea Sempio ha detto di essere preoccupato, soprattutto dello “svolgimento avulso di queste indagini rispetto ai canoni tradizionali dettati dalla legge”.
“Mi preoccupa il fatto che questa indagine prenda piede da quella del 2016 che è stata archiviata”, ha aggiunto, sostenendo che non c’è nessun nuovo elemento.
Lovati non ha poi escluso che Sempio possa essere trattenuto al termine dell’interrogatorio di martedì: a questo punto “tutto è possibile”, ha aggiunto.
Un interrogatorio che di solito porta all’avviso delle conclusioni delle indagini.
L’avvocato ha poi spiegato di non poter dire se martedì Sempio risponderà alle domande degli inquirenti o se si avvarrà della facoltà di non rispondere.
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