Delitto di Garlasco, domani l'interrogatorio di Andrea Sempio e Alberto Stasi: ascoltato anche Marco Poggi

Inizia una settimana clou per le nuove indagini sul delitto di Garlasco tra interrogatori - ad Andrea Sempio e Marco Stasi - e dichiarazioni del super testimone a Le Iene

Pubblicato: Aggiornato:

Il delitto di Garlasco continua a tenere banco in tv e sui giornali. Martedì 20 maggio, a Pavia, Andrea Sempio e Alberto Stasi saranno i protagonisti di un doppio interrogatorio – separato, quindi – in Procura. A Venezia, inoltre, i carabinieri ascolteranno Marco Poggi, fratello di Chiara, come testimone. La sera, invece, Le Iene manderanno in onda il servizio contenente le dichiarazioni del super testimone da cui è nata l’esigenza di dragare il canale a Tromello, alla ricerca della presunta arma del delitto.

Il racconto della giornata

  1. Interrogatorio di Sempio chiesto dai pm un anno fa

    La Procura di Pavia aveva previsto da oltre un anno di “interrogare” Andrea Sempio sul delitto di Garlasco. È quanto emerge – alla vigilia della convocazione del 37enne – da una delle istanze di riapertura delle indagini presentate dal procuratore di Pavia, Fabio Napoleone, l’aggiunta Stefano Civardi e la pm Valentina De Stefano, a cui si è aggiunta la scorsa settimana la sostituta Giuliana Rizza. Istanze sempre respinte dal gip e poi accolte dalla Corte di Cassazione, ordinando di passare il nuovo fascicolo sull’omicidio di Chiara Poggi del 13 agosto 2007 da ignoti a carico di soggetti noti. In particolare, il 20 marzo 2024 la Procura ha avanzato richiesta di riapertura argomentando su quali indagini avrebbe voluto svolgere sull’allora amico del fratello della vittima, Marco Poggi. Oltre alle “indagini genetico forensi”, ora affidate all’incidente probatorio in corso sui dna sulle unghie di Chiara Poggi, i pm indicano fra gli accertamenti da svolgere anche l’interrogatorio di Sempio, quelli degli amici della vittima e di Marco Poggi, che sarà sentito domani a Venezia dove si è trasferito e lavora. Con l’obiettivo di “ricostruire compiutamente le frequentazioni della vittima”. Un’istanza di riapertura nata in particolare da nuova consulenza tecnica presentata dalla difesa di Alberto Stasi, con gli avvocati Gaida Bocellari e Antonio De Rensis, sulla “compatibilità delle grandezza” delle “impronte” sulla scena del delitto con la “taglia delle scarpe” di Sempio. Tema cruciale nelle sentenze.

  2. Le 3 telefonate sospette di Sempio a Marco Poggi

    Dubbi sull’alibi di Sempio sulle tre chiamate ai Poggi dopo la partenza di Marco, infatti ci sarebbero incongruenze con le dichiarazioni.

  3. Summit in caserma a Milano

    ANSA riferisce di un summit tra inquirenti e investigatori nella caserma dei carabinieri in via Moscova a Milano: intorno alle ore 12 si sarebbero incontrati Stefano Civardi (sostituto procuratore di Pavia), Giuliana Rizza (pm) e i vertici del Nucleo investigativo. Al centro dei colloqui un confronto sulle modalità con cui sentire i convocati di domani in Procura a Pavia.

  4. Perché Marco Poggi è atteso in caserma a Venezia

    Come spiegato dal Corriere della SeraMarco Poggi non abita più a Garlasco, ma vive a Mestre, dove si è trasferito per lavoro. Secondo il quotidiano milanese, sembra che a Venezia, dai carabinieri, dovrà verbalizzare davanti ai pm quanto già detto alla polizia giudiziaria lo scorso 12 marzo.

  5. Stasi verso l'interrogatorio: "Sereno, risponderà su tutto"

    Giada Bocellari, avvocata di Alberto Stasi, citata dall’ANSA ha dichiarato che il suo assistito “è sereno e a disposizione dell’autorità giudiziaria, risponderà a tutte le domande che gli verranno rivolte, come peraltro ha sempre fatto, dato che non si è mai avvalso della facoltà di non rispondere neanche nel corso del suo procedimento, del suo processo. Lui ha sempre parlato, ha sempre detto quello che sapeva, ha sempre risposto”.

  6. carlo nordio, ministro della giustizia
    Le parole del ministro Carlo Nordio

    A margine della terza edizione la Talk to the Future Week, l’iniziativa ideata e promossa dall’Ordine degli avvocati di Milano, il ministro Carlo Nordio ha detto la sua sul delitto di Garlasco, incalzato dai giornalisti presenti:  “Quando c’è una inchiesta in corso, da ex magistrato e da ministro della Giustizia non posso, non devo e non voglio intervenire. In linea generale, una volta si diceva ‘il tempo è padre di verità, ma molto spesso il tempo è padre di oblio’. Quindi più il tempo passa, più è difficile ricostruire un fatto“.

    Il ministro della Giustizia ha poi aggiunto che “sempre in linea generale e senza riferimento a questo caso, io sono dell’idea che quando una persona è stata assolta non si debba e non si possa riformare la sentenza in peius (in peggio, ndr), a meno che non si rifaccia il processo come accade in alcuni procedimenti anglosassoni. Questo perché quando un giudice ha già dubitato al punto da assolvere, è difficile pensare che si possa condannare al di là di ogni ragionevole dubbio, come vuole la nostra Costituzione. Poi se intervengono nuove prove prima che la sentenza passi in giudicato, è ammissibile secondo me che un processo possa concludersi con una reformatio in peius (riforma in peggio, ndr), ma si deve rifare il processo. Non si può rivedere un processo sulla base dell’elemento puramente cartolare del giudizio di primo grado”.

  7. I dubbi dell'avvocato di Sempio sugli oggetti trovati nel canale

    “Questi oggetti repertati non sono di dominio pubblico, non sappiamo di che cosa si tratti: è una ricerca che dopo 18 anni mi fa sorridere, non si capisce più niente (…), per me non c’è niente, è tutto fumo negli occhi“, ha dichiarato Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, ai microfoni di Mattino Cinque.

  8. Stasi e Sempio saranno sentiti in contemporanea

    Secondo quanto riferito dall’agenzia Dire, Alberto Stasi e Andrea Sempio saranno interrogati in contemporanea.

  9. delitto di garlasco
    La riapertura del delitto di Garlasco
  10. Il rapporto tra Andrea Sempio e Marco Poggi

    Martedì 20 maggio, la Procura di Pavia ascolterà nuovamente Andrea Sempio (oltre ad Alberto Stasi), mentre i carabinieri di Venezia riceveranno Marco Poggi (in qualità di testimone): ci si concentra sul rapporto tra i due amici, le versioni non combacerebbero.