Focus sul legame d'amicizia tra Andrea Sempio e Marco Poggi, testimonianze e versioni non allineate

Delitto di Garlasco, Andrea Sempio e Marco Poggi riascoltati dai magistrati: i punti controversi delle loro versioni

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Si continua a indagare sul delitto di Garlasco. A breve gli inquirenti ascolteranno nuovamente Marco Poggi, Andrea Sempio, Roberto Freddi, Mattia Capra e Alessandro Biasibetti. Si tratta della comitiva di amici, all’epoca dei fatti poco più che maggiorenni, che forse non era così unita come si è sempre pensato. Inoltre chi indaga sembra che voglia comprendere approfonditamente quale legame ci sia oggi tra Sempio e il fratello di Chiara.

Delitto di Garlasco, Andrea Sempio e Marco Poggi: perché saranno riascoltati

“Marco chiama quotidianamente Andrea, è distrutto per l’amico“. Sono le parole riferite dagli avvocati di Andrea Sempio; parole che sono datate 14 marzo 2025, vale a dire che risalgono a tre giorni dopo che il caso è tornato a fare prepotentemente rumore mediaticamente in Italia.

Sempio è l’amico storico di Marco Poggi, il fratello di Chiara. Negli atti delle prime indagini, la compagnia di amici viene spesso descritta come una sorta di unica entità.

deitto di GarlascoFonte foto: ANSA

Le nuove indagini della Procura di Pavia su Sempio ipotizzano invece che quella comitiva forse non era così unita come si è sempre creduto. Per questo, come riferisce Il Corriere della Sera, nelle prossime ore Marco Poggi sarà ascoltato in contemporanea agli interrogatori di Sempio e di Alberto Stasi, l’ex di Chiara condannato in via definitiva.

Sempio e Stasi sono stati convocati a Pavia dal procuratore aggiunto Stefano Civardi e dalla pm Valentina De Stefano. Poggi, invece, tornerà a dare la sua versione dei fatti a Venezia parlando con Giuliana Rizza accompagnata dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano.

Il fratello di Chiara vive a Mestre, città in cui si è trasferito per lavoro. Sempre il CorSera spiega che le poche voci che giungono dalla Procura sostengono che gli inquirenti lo vogliono risentire semplicemente per mettere a verbale davanti ai pm quanto già detto da Poggi il 12 marzo alla polizia giudiziaria.

Pare però chiaro che i magistrati credono che dalla sua testimonianza potrebbe emergere qualche dettaglio importante. C’è grande prudenza da parte degli investigatori in questo momento.

Le tre telefonate di Sempio

Nel primo verbale di marzo i carabinieri hanno domandato a Marco di spiegare i suoi rapporti con gli amici, in particolare di riferire i dettagli del suoi legame con Sempio e della frequentazione di casa Poggi da parte del gruppo.

A Marco sarà probabilmente chiesto di tornare di nuovo sulle vacanze programmate a Punta Ala e sulle tre chiamate fatte da Sempio nel 2007 (due il 7 agosto alle 17.42 e alle 17.40, una alle 16.54 dell’8 agosto).

“Cercavo Marco”, aveva spiegato Sempio in merito alle telefonate. Il fratello di Chiara non era in casa. Si trovava in vacanza in Trentino già dal 5 agosto. Marco, inoltre, non ricorda di aver ricevuto “avvisi delle chiamate perse” quel giorno, quando Sempio ha detto di averlo cercato sul cellulare che però “non prendeva”.

C’è poi un altr’altra questione da chiarire. Marco sostiene che gli accessi alla villetta di via Pascoli in cui è stata uccisa la sorella erano pochi in quanto la comitiva di amici si sarebbe incontrata altrove: “Andavamo sempre da Capra o Biasibetti”.

Sempio invece ha dato una versione differente nel 2017, narrando che giocava al pc e si muoveva in tutta la casa dei Poggi.

Marco Poggi e Sempio, i rapporti oggi

Chi indaga vuole anche comprendere altro, ossia se davvero Marco Poggi e Andrea Sempio sono rimasti in contatto, e se il primo è davvero “distrutto” per la gogna giudiziaria in cui è finito il secondo. Sempre secondo il Corriere della Sera, la realtà, a sentire chi è molto vicino al fratello di Chiara, sarebbe diversa. Molto diversa.

andrea-sempio-garlasco-marco-poggi Fonte foto: ANSA