Emanuele Pozzolo rischia il processo per gli spari a Capodanno, la mossa della Procura contro il deputato FdI
Il deputato Fdi Emanuelle Pozzolo rischia il processo in seguito all’indagine della Procura di Biella sugli spari a Capodanno
È stata depositata la richiesta di rinvio a giudizio per Emanuele Pozzolo, indagato dalla Procura di Biella nel merito dell’inchiesta per gli spari che, nella notte di Capodanno, ferirono a una gamba Luca Campana. Il deputato Fdi rischia di finire sotto processo accusato del triplice reato di omessa custodia di armi, accensioni ed esplosioni pericolose e porto illegale in luogo pubblico di pistola e cartucce.
- Spari a Capodanno: Emanuele Pozzolo rischia il processo
- I reati del deputato Fdi nelle accuse della Procura
Spari a Capodanno: Emanuele Pozzolo rischia il processo
Si è conclusa con la richiesta di rinvio a giudizio l’indagine della Procura di Biella per gli spari avvenuti nella notte di Capodanno a Rosazza, in provincia di Biella.
Uno dei colpi di pistola lanciati durante il veglione organizzato nella sede della pro-loco biellese, ferì uno dei presenti alla festa.
Fonte foto: ANSA
Ha riportato una ferita alla gamba Luca Campana, elettricista 21enne, genero del capo scorta del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro.
Di lesioni colpose nei confronti di Campana è accusato Emanuele Pozzolo, da cui sarebbero partite le pistolettate.
Il deputato di Fdi rischia il processo, per ulteriori tre reati oltre alle suddette lesioni colpose.
I reati del deputato Fdi nelle accuse della Procura
In una nota del procuratore di Biella, Teresa Angela Camelio, si legge che Emanuele Pozzolo è accusato dei reati di omessa custodia di armi; accensioni ed esplosioni pericolose; porto illegale in luogo pubblico e/o aperto al pubblico della pistola revolver North American Arms e di 5 cartucce.
L’omessa custodia di armi, reato disposto dall’art. 702 del Codice Penale, avviene quando un soggetto porta un’arma carica “ove sia adunanza o concorso di persone”.
È l’art. 703 a stabilire che “chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze spara armi da fuoco […] è punito con l’ammenda fino a 103 euro”.
La pena comporta anche l’arresto fino a un mese “se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone”.
Il reato più grave è quello di porto abusivo di armi, punito con l’arresto da 18 mesi a 4 anni in caso non si abbia la regolare licenza per l’arma portata fuori dalla propria abitazione.
E la pena aumenta ulteriormente nel caso in cui l’arma priva di licenza sia stata portata in un luogo dove era in corso l’adunanza di persone.
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