Escursionista 15enne morto a Becca di Viou, l'ultima telefonata alla madre di Liam Daniel Henry Rezac
È stato trovato morto Liam Daniel Henry Rezac, l'escursionista di 15 anni disperso lungo il percorso per la vetta di Becca di Viou (Valle d'Aosta)
Era Liam Daniel Henry Rezac l’escursionista francese di 15 anni trovato morto sul percorso per la vetta della Becca di Viou, in Valle d’Aosta. Il suo corpo è stato trovato a quota 2.000 metri, dopo una notte di ricerche. Il ragazzo stava salendo verso la vetta alta 2.856 metri, che sovrasta Saint-Christophe. “Mamma, mi sono perso sul sentiero”, ha detto nella sua ultima telefonata. Poi il giovane è precipitato nel vuoto.
- Liam Daniel Henry Rezac morto a Becca di Viou
- Il ritrovamento del cadavere dell'escursionista al mattino
- Indagini in corso, l'ultimo messaggio
- La Becca di Viou
Liam Daniel Henry Rezac morto a Becca di Viou
Il ragazzo era disperso dalla serata di martedì 22 luglio. Il corpo è stato ritrovato la mattina di mercoledì 23 luglio.
Non è chiaro cosa sia accaduto dopo l’allarme lanciato dal ragazzo alla madre: secondo una prima ricostruzione, sarebbe precipitato accidentalmente in un punto impervio, forse nel tentativo di ritrovare il sentiero dopo essersi smarrito.
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La Becca di Viou è una cima nei dintorni di Aosta. Da essa si gode una vista panoramica sulle principali vette della Valle: Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa, Gran Combin, Grivola, Ruitor e Monte Emilius
Dopo la segnalazione dei genitori, i soccorsi si sono attivati immediatamente: in campo soccorso alpino valdostano, soccorso alpino della guardia di finanza, vigili del fuoco, corpo forestale della Valle d’Aosta.
Sono stati inoltre impiegati droni per le operazioni notturne, ma le condizioni della zona hanno reso complicate le ricerche.
Il ritrovamento del cadavere dell’escursionista al mattino
All’alba, appena è stato possibile far alzare in volo un elicottero della protezione civile, il corpo è stato individuato a circa 2.000 metri di quota.
I soccorritori hanno solo potuto constatare il decesso del 15enne. Il corpo è stato recuperato e trasportato alla camera mortuaria di Aosta, dove si attende il riconoscimento formale da parte dei familiari e l’avvio degli accertamenti da parte dell’autorità giudiziaria.
Indagini in corso, l’ultimo messaggio
La dinamica dell’incidente è ora al vaglio del Sagf della guardia di finanza, che ha aperto un’indagine per chiarire con precisione cosa sia accaduto.
ANSA riferisce che l’ultimo messaggio inviato da Liam Daniel Henry Rezac ai genitori è delle ore 18:38, poco prima della tragedia: conteneva la posizione Gps.
“Erano circa le 20 – spiega André Chaussod, funzionario dei vigili del fuoco di Aosta – quando è stato dato l’allarme. La macchina dei soccorsi si è subito attivato con 11 vigili del fuoco, con i volontari, i droni e i cinofili. Oltre al sindaco di Valpelline e a cinque uomini del soccorso alpino della guardia di finanza. Le ricerche sono andati avanti senza interruzione tutta la notte. Solo questa mattina, il corpo è stato avvistato con un sorvolo dell’elicottero della protezione civile”.
La Becca di Viou
La Becca di Viou è una montagna frequentata da escursionisti esperti, ma anche da amatori. Il sentiero è panoramico e tecnicamente accessibile, ma presenta tratti esposti e impervi che possono diventare pericolosi in caso di disorientamento o maltempo.
Non è ancora chiaro se il ragazzo fosse dotato dell’equipaggiamento necessario e se avesse esperienza in montagna.
