Estorsioni e minacce a un anziano per avere birre e sigarette, 2 minori in comunità a Messina: come agivano
Due minori a Messina collocati in comunità per estorsione e altri reati. Minacciavano un anziano per birra e sigarette.
Due minori sono stati collocati in comunità a Messina per estorsione e altri reati. L’ordinanza è stata emessa dal gip per i minorenni su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni. I giovani sono accusati di aver minacciato un anziano per ottenere birra e sigarette.
Dettagli dell’operazione
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’ordinanza di custodia è stata eseguita dagli agenti della Polizia di Stato su disposizione della Procura. I due minori, già noti alle forze dell’ordine, erano stati precedentemente colpiti da un Daspo Willy per gravi turbative all’ordine pubblico nei pressi di un locale del lungomare santagatese.
Precedenti e indagini
Già nel febbraio di quest’anno, uno dei due minori era stato sottoposto a prescrizioni che, ignorate, avevano portato a un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare. Le indagini condotte dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sant’Agata di Militello hanno rivelato ulteriori episodi di estorsione e danneggiamento.
Comportamenti violenti
È emerso che i minori avrebbero minacciato un anziano santagatese per ottenere birra e sigarette, danneggiando il portone di casa e minacciando i vicini. Successivamente, in stato di ubriachezza, avrebbero danneggiato i secchi dell’immondizia e offeso i poliziotti intervenuti.
Conclusione
Nella giornata di ieri, i due minorenni sono stati accompagnati in due distinte comunità per un intervento educativo e normativo. Le autorità sperano che questa misura possa arginare la loro tendenza delinquenziale.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.