Eurovision 2025 alle prese col caso Israele, oltre 70 ex partecipanti firmano la petizione per escluderlo
Oltre 70 ex partecipanti hanno chiesto l'esclusione dall'Eurovision song contest di Israele dopo a causa dell'invasione della Striscia di Gaza
Oltre 70 ex partecipanti all’Eurovision song contest hanno firmato una lettera per chiedere l’espulsione di Israele dalla competizione musicale europea, accusando l’Ebu, che organizza l’evento, di usare due pesi e due misure dopo aver escluso nel 2022 la Russia.
- Il caso Israele all'Eurovision
- Le polemiche nel 2024 e il caso Russia
- La cantante sopravvissuta al 7 ottobre
Il caso Israele all’Eurovision
Secondo il giornale britannico The Indipendent, una settantina di artisti ex partecipanti dell’Eurovision hanno scritto una lettera alla European broadcasting union (Ebu), che organizza l’evento, perché escluda Israele dall’edizione 2025.
I cantanti denunciano la condotta di Israele a Gaza. Tel Aviv ha bloccato, dal collasso dell’ultimo cessate il fuoco, l’entrata di cibo e medicinali nella Striscia di Gaza e si sta preparando a un’invasione massiccia della regione.
L’Ebu ha risposto dicendo di “riconoscere pienamente la preoccupazione internazionale associata al conflitto in Medio Oriente”, ma non ha aperto a nessuna esclusione di Israele dal contest, che comincerà a Basilea martedì 13 maggio e si concluderà sabato 17.
Le polemiche nel 2024 e il caso Russia
Israele partecipa all’Eurovision come altri Paesi non europei, tra cui l’Australia, perché fa parte dell’Ebu, l’unione delle reti pubbliche europee, a cui anche tv e radio di Stato fuori dal continente possono associarsi, per ottenere vantaggi nell’importazione di prodotti culturali creati nel Vecchio Continente.
Già nel 2024 c’erano state polemiche sulla partecipazione all’Esc di Israele. La cantante Eden Golan aveva presentato una canzone dal titolo October Rain, un evidente riferimento agli attentati del 7 ottobre 2023.
Fonte foto: ANSA
Diverse delegazioni avevano protestato contro la partecipazione di Israele, soprattutto dopo che due anni prima l’Ebu aveva escluso la Russia dalla competizione a causa dell’invasione dell’Ucraina.
La cantante sopravvissuta al 7 ottobre
Quest’anno il tema degli attentati del 7 ottobre sarà ancora più centrale nell’esibizione di Israele. La cantante, Yuval Raphael, è tra le sopravvissute dell’attacco di Hamas al Nova Music Festival.
Durante l’attacco terroristico, svoltosi proprio il 7 ottobre, un gruppo di 50 miliziani di Hamas ha sparato sulla folla di circa 3.500 giovani, uccidendone 364 e prendendone ostaggio altri 40.
La cantante di Israele Yuval Raphael è sopravvissuta al massacro fuggendo in un rifugio anti aereo di un vicino kibbutz. Il gruppo di 50 persone con cui si trovava fu comunque bersagliato dai terroristi, che ne uccisero 39.
