Gaffe di Al Bano sulle bombe in Russia nell'intervista al Tg1, giornalista lo corregge: "La guerra non è qui"
In Russia non ci sono bombe, per Al Bano significa che i media danno un'informazione parziale. Una giornalista lo frena: "La guerra non è qui"
Al Bano Carrisi ritorna a San Pietroburgo in occasione del concerto per la pace e non vede le bombe. Il cantautore di Cellino San Marco lo riferisce a chiare lettere all’inviata dal Tg1 che lo ha raggiunto in Russia: “Tu accendi il televisore in Italia e sembra che qua bombe, cannoni da tutte le parti. A te risulta?“, quindi la giornalista lo corregge: “No, ma non è qui la guerra“.
- La gaffe di Al Bano sulla guerra
- "Bisognerebbe vietare la guerra, non la musica"
- Il concerto in Russia
La gaffe di Al Bano sulla guerra
Il 2o giugno Al Bano si è esibito a San Pietroburgo in occasione del festival per la pace. Sotto al palco tanti fan, ammiratori anche del compianto Toto Cutugno, che lo hanno accolto come uno di casa. In effetti, sottolinea il Tg1, l’artista di Cellino San Marco ha frequentato la Russia sin dai tempi dell’Unione Sovietica conquistando, quindi, generazioni intere di autoctoni.
Raggiunto da un’inviata del Tg1 Al Bano Carrisi ha sottolineato di aver trovato una situazione differente da quella che viene raccontata dai media italiani.
“Tu accendi il televisore in Italia e sembra che qua bombe, cannoni da tutte le parti. A te risulta?”, ha chiesto la voce di Nel Sole all’inviata che lo ha raggiunto.
“No, ma non è qui la guerra”, ha risposto la giornalista. Il fronte, infatti, non si trova nel Paese dello zar bensì in Ucraina. L’intervista è stata trasmessa dall’edizione delle 20 del telegiornale di Rai 1 del 21 giugno, riproducibile sui canali ufficiali della tv di Stato.
“Bisognerebbe vietare la guerra, non la musica”
La sua presenza in Russia dimostrerebbe, inoltre, che nel Paese di Vladimir Putin la musica non è ancora vietata. Al Bano Carrisi lo dice a gran voce ai microfoni del Tg1: “Il mio mestiere è cantare”.
La giornalista le chiede: “Non è vietato?”, il cantautore risponde: “Deve essere vietata la guerra, sotto tutti i punti di vista”.
Il concerto in Russia
Sul palco di San Pietroburgo, al centro della Piazza del Palazzo, il 20 giugno si è svolto il concerto per la pace organizzato in occasione del XXVIII Forum Economico Internazionale (Spief). Due gli artisti italiani accorsi per impugnare il microfono: Al Bano e Iva Zanicchi.
La loro esibizione è stata aspramente criticata, ma entrambi hanno respinto le accuse. Al Bano Carrisi ha detto: “Non temo le proteste in Italia, né le accuse di essere amico di Vladimir Putin. Io sono amico di coloro che percepiscono la bellezza del sostantivo pace”.
