Garlasco, i dubbi di Massimo Lovati sui reperti dell'incidente probatorio e i sospetti sulla spazzatura
Massimo Lovati è scettico sui reperti presentati per l'incidente probatorio su Garlasco: "Perché han tenuto una spazzatura per 18 anni?"
Massimo Lovati non nasconde una certa perplessità sugli elementi posti al centro dell’incidente probatorio in corso sul delitto di Garlasco. L’avvocato di Andrea Sempio si domanda: "Non riesco a capire come mai han tenuto lì una spazzatura per 18 anni". Il contenuto del sacchetto azzurro con l’immondizia presente nell’abitazione di via Pascoli 8 nel momento in cui Chiara Poggi veniva uccisa verrà esaminato giovedì 19 giugno presso la Questura di Milano.
- I dubbi di Massimo Lovati sui reperti
- Cosa contiene il sacchetto della spazzatura
- Il mistero del lattosio nel delitto di Garlasco
- L'incidente probatorio
I dubbi di Massimo Lovati sui reperti
Nel giorno a cavallo tra il primo e il secondo incontro tra avvocati e consulenti per l’incidente probatorio Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, ha detto la sua in un’intervista rilasciata per Mattino Cinque News.
L’avvocato si interroga sull’utilità dei reperti in esame presso la Questura di Milano, specialmente sul contenuto della seconda scatola che verrà esaminato giovedì 17 a partire dalle 10.
"Io non riesco a capire perché han tenuto lì una spazzatura per 18 anni", dato che "han buttato via tutto, han buttato via anche il pigiama di Chiara". Lovati continua: "Perché hanno tenuto la spazzatura? Per chi l’han tenuta?".
"Se era utile, nel 2007 dovevano analizzarla", insiste l’avvocato di Sempio, che sostiene che altrimenti avrebbero dovuto buttarla come è stato fatto per altri elementi. "Forse la ritengono analizzabile dopo 20 anni?", si domanda, facendo un gesto di scetticismo prima della chiusura del servizio.
Cosa contiene il sacchetto della spazzatura
Come anticipato, il sacchetto azzurro della spazzatura fotografa ciò che era presente nell’immondizia dell’abitazione di via Pascoli 8 il 13 agosto 2007, il giorno in cui Chiara Poggi è stata uccisa mentre era sola in casa.
All’interno del sacchetto sono presenti due vasetti vuoti di yogurt Fruttolo, un piattino di plastica, un brick vuoto di EstaThé, la confezione di plastica dei due vasetti di Fruttolo e l’involucro di una confezione di biscotti. A incuriosire gli inquirenti è proprio la presenza dei due vasetti di yogurt dal momento che Chiara Poggi risultava intollerante al lattosio.
Il mistero del lattosio nel delitto di Garlasco
Il dettaglio dell’intolleranza al lattosio è avvolta nel mistero in quanto Paola Cappa, interrogata il 15 agosto 2007, riferì – come riporta Darkside Italia – che: "Chiara mi riferiva che aveva ripreso a mangiare alimenti con lattosio senza accusare alcun problema".
Eppure Rita Preda, madre della vittima, avrebbe negato che la figlia avesse un’intolleranza al lattosio, come invece riferivano le gemelle Cappa.
L’incidente probatorio
Martedì 17 agosto è iniziato l’incidente probatorio presso gli uffici della Questura di Milano, in via Fatebenefratelli. Avvocati e consulenti hanno esaminato i primi 17 para-adesivi dei 34 presenti nella prima scatola. L’intento è provare o smentire la presenza di Andrea Sempio sulla scena del delitto, ma anche analizzare reperti fino ad oggi non esaminati.
L’incontro di martedì si è arenato per le sollevazioni presentate da Luciano Garofano, l’ex comandante dei Ris di Parma ora consulente della difesa dell’indagato, sul mancato decreto di sequestro dei contenuti del sacchetto della spazzatura, poi recuperato. Per questo motivo gli esami riprenderanno giovedì 19 giugno e ripartiranno dalle strisce para-adesive non ancora esaminate e continueranno, quindi, con il contenuto del sacchetto della spazzatura. Un punto chiave è dato dall’impronta 10 isolata sulla maniglia della porta di ingresso dei Poggi, un segno probabilmente lasciato dall’assassino di Chiara Poggi.
L’obt test ha dato esito negativo, dunque l’impronta non presenterebbe tracce di sangue. Sullo stesso reperto verrà effettuato un secondo test con un tampone riscaldato a 37 gradi.
