Genova, truffa un’anziana fingendo che il figlio abbia investito un bimbo: arrestato 24enne
A Genova, un 24enne è stato arrestato per truffa aggravata ai danni di anziani, con un complice minorenne denunciato.
È di un arresto e una denuncia il bilancio di un’operazione della Polizia di Stato a Genova. Un giovane di 24 anni è stato arrestato per truffa aggravata ai danni di anziani, mentre un complice di 17 anni è stato denunciato. L’operazione si è svolta mercoledì scorso, quando i due sono stati sorpresi in possesso di gioielli e contanti per un valore di circa 20.000 euro, sottratti con l’inganno a una donna anziana.
Operazione della Squadra Mobile di Genova
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Genova nell’ambito di un’indagine più ampia volta a contrastare le truffe aggravate ai danni di anziani. Già il mese scorso, un’ampia rete criminale radicata nel comune di Napoli era stata smantellata. Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli sul territorio cittadino, concentrandosi sui luoghi frequentati dai malfattori per prevenire ulteriori crimini.
Il pedinamento e l’arresto
Mercoledì scorso, gli agenti hanno notato i due sospetti a bordo di un’auto già segnalata in precedenza. Dopo un servizio di pedinamento, i due sono stati fermati e trovati in possesso di gioielli e contanti. Gli accertamenti hanno rivelato che i beni erano stati sottratti con l’inganno a un’anziana di 86 anni residente in provincia di Savona. La donna era stata convinta a consegnare i suoi beni a un giovane che si era finto un carabiniere, raccontandole che suo figlio aveva causato un grave incidente.
La denuncia e il recupero dei beni
Dopo aver compreso di essere stata vittima di una truffa, l’anziana si è recata presso la Stazione dei Carabinieri di Cisano sul Neva per sporgere denuncia. Grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine, è stato possibile ricostruire l’accaduto e recuperare i beni sottratti, che verranno restituiti alla vittima. Il giovane di 24 anni è stato portato al carcere di Marassi, mentre il minore è stato affidato a una struttura assistenziale.
Appello alla cittadinanza
La Polizia di Stato invita i cittadini, specialmente gli anziani e le loro famiglie, a prestare attenzione a telefonate sospette e a segnalare immediatamente tentativi di truffa al Numero Unico di Emergenza 112. Denunciare questi episodi è fondamentale per individuare i responsabili di tali crimini. Le forze dell’ordine ricordano che non chiedono mai denaro o beni preziosi ai cittadini.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.