Giorgia Meloni ha la febbre e salta il Festival delle Regioni, premier annulla impegni per due giorni
Giorgia Meloni ha la febbre e annulla tutti gli impegni, incluso il Festival delle Regioni: stop per due giorni, salta il confronto su autonomia
Stato febbrile e riposo forzato per la premier Giorgia Meloni, che ha cancellato tutta l’agenda istituzionale delle prossime 48 ore, compresa la partecipazione al Festival delle Regioni in corso a Venezia. La conferma arriva dallo staff di Palazzo Chigi: “Decisione presa per motivi di salute”, si legge nella nota.
- Giorgia Meloni ha la febbre
- Il nodo dell’autonomia agita il dibattito
- Riposo forzato in vista del vertice con von der Leyen
Giorgia Meloni ha la febbre
Come riporta Ansa, la premier era attesa il 19 e il 20 maggio a Venezia per un faccia a faccia con i governatori Massimiliano Fedriga e Luca Zaia, nel pieno del confronto politico sull’autonomia differenziata e sulla questione del terzo mandato, appena impugnata dal Consiglio dei Ministri nella versione trentina.
Proprio Fedriga ha fatto sapere di averla sentita al telefono: “Mi ha detto che non sta bene, la vedrò giovedì a Roma”.
Fonte foto: ANSA
La premier Giorgia Meloni
Il nodo dell’autonomia agita il dibattito
L’assenza della presidente del Consiglio arriva in un momento delicato. Da un lato, il governo ha dato via libera alla legge delega sui Lep (Livelli Essenziali delle Prestazioni), tassello fondamentale dell’autonomia.
Dall’altro, ha impugnato la norma di Trento sul terzo mandato, con la Lega che ha votato contro la linea di Meloni, accentuando le tensioni interne alla maggioranza.
In laguna il clima è tutt’altro che disteso. Mentre il presidente Mattarella ha invitato a gestire “con equilibrio le intersezioni tra competenze”, Zaia ha ribadito la centralità dell’autonomia nel programma del centrodestra. “Va avviata subito, come previsto dalla Costituzione”, ha detto.
Più critica Alessandra Todde, presidente della Sardegna, che ha parlato di “una riforma che penalizza le regioni più deboli”.
Riposo forzato in vista del vertice con von der Leyen
Meloni, intanto, guarda ai prossimi impegni. Il più importante è fissato per il 20 giugno, quando a Roma ospiterà insieme a Ursula von der Leyen il vertice Piano Mattei-Global Gateway con diversi leader africani.
Un appuntamento centrale nella strategia internazionale del governo, che prevede investimenti su energia, infrastrutture e digitalizzazione, anche in collaborazione con Stati Uniti e Paesi del Golfo.
Ma per ora, priorità alla salute. Giorgia Meloni resterà a riposo per recuperare le forze. Salta il confronto diretto con le Regioni, ma il dibattito sull’autonomia e sugli equilibri tra Stato e territori è più acceso che mai.
