Giovanni Sgroi accusato di abusi sessuali e arrestato, il medico e sindaco si difende: "Totalmente estraneo"
Il medico e sindaco Giovanni Sgroi si dice estraneo alle accuse di abusi sessuali. In attesa dell’interrogatorio, cosa si sa dall’indagine
È stato arrestato Giovanni Sgroi, medico e sindaco di Rivolta d’Adda, accusato di violenza sessuale aggravata su quattro pazienti. Il professionista si dichiara estraneo ai fatti e si prepara a difendersi nell’interrogatorio davanti al gip previsto per il 27 maggio.
Sgroi si dichiara innocente
Dopo l’arresto su ordine della Procura di Milano, Giovanni Sgroi si è dichiarato “totalmente estraneo” alle accuse di violenza sessuale.
Lo ha riferito il suo avvocato, Domenico Chindamo, al termine della visita al suo assistito, ora ai domiciliari. Il legale ha specificato che ogni valutazione sull’incarico da sindaco è rimandata: “Attendiamo l’interrogatorio di garanzia”.
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Sgroi, 70 anni, è accusato di aver compiuto violenza sessuali su quattro pazienti durante visite mediche a Pozzuolo Martesana. Gli episodi contestati sarebbero avvenuti tra il 2023 e il 2024.
La prima denuncia
A far partire l’indagine dei carabinieri del Nucleo investigativo di Milano è stata la denuncia di una giovane paziente 24enne, che a maggio 2024 ha raccontato di essere stata molestata durante un’ecografia addominale.
Secondo la sua versione, il medico l’avrebbe toccata in modo inappropriato. Le successive indagini, coordinate dai pm Letizia Mannella e Alessia Menegazzo, hanno portato all’emersione di altri tre casi, con testimonianze simili: apprezzamenti, gesti fuori luogo, manovre invasive non giustificate.
Non è ancora stato chiarito se Sgroi fosse già stato segnalato in passato, ma è certo che nel 2010 era stato oggetto di un’indagine simile poi archiviata.
Attesa per l’interrogatorio
L’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari è fissato per martedì 27 maggio. In quell’occasione, Sgroi potrà fornire la sua versione dei fatti.
Al momento, la misura cautelare degli arresti domiciliari è stata disposta sulla base delle accuse raccolte e della possibilità che emergano nuovi episodi.
La difesa si dice pronta a contestare ogni elemento e a dimostrare che le visite si sono svolte secondo correttezza professionale. Resta da capire se, nel frattempo, il sindaco deciderà di sospendersi dal suo incarico.
