Maxi incendio al Cis di Nola e nube di fumo visibile a chilometri di distanza: "Tenete le finestre chiuse"

Maxi incendio al Cis di Nola: nube di fumo visibile da chilometri. Il Comune invita a tenere le finestre chiuse. Super lavoro per i vigili del fuoco

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Un violento incendio a Nola, precisamente nell’area industriale del Cis e dell’Interporto, ha scatenato una densa nube di fumo nero che ha rapidamente invaso l’aria e allarmato la popolazione locale. Le fiamme si sono sviluppate nel pomeriggio di mercoledì 28 maggio all’interno di un capannone di un’azienda di import-export. Al momento non si registrano feriti, ma la preoccupazione resta alta.

Incendio al Cis di Nola: due capannoni in fiamme

Come riporta Napoli Today, un violento incendio è divampato al Cis di Nola, nell’area dell’Interporto Campano in provincia di Napoli.

Le fiamme hanno avvolto un capannone di circa 1.000 metri quadrati, appartenente all’azienda Gesco, specializzata in materiale plastico. Il rogo si è poi esteso a un’area di oltre 3.000 metri quadrati, coinvolgendo almeno due strutture industriali.

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Un violento incendio a Nola ha scatenato una densa nube di fumo nero

La colonna di fumo nero e denso è visibile anche da decine di chilometri di distanza, complici le condizioni meteorologiche e il vento che ha favorito la diffusione. Al momento non si registrano feriti, ma la situazione resta critica.

Le autorità stanno cercando di stabilire le cause dell’incendio. Al momento la dinamica non è ancora chiara, ma non si esclude l’origine accidentale, forse legata a un corto circuito o a materiali infiammabili stoccati nel deposito.

L’intervento dei vigili del fuoco

Sul posto sono giunti rapidamente i vigili del fuoco con diverse autobotti, un carro aria e un’autoscala. Le operazioni di spegnimento si presentano complesse per l’estensione del rogo e la natura del materiale coinvolto.

Anche carabinieri, polizia locale e sanitari del 118 sono intervenuti nell’area. L’incendio è scoppiato nel lotto D1 dell’Interporto, presumibilmente dopo la chiusura pomeridiana dell’attività: al momento del rogo non era presente il personale dipendente, circostanza che ha evitato conseguenze più gravi.

Allarme nei Comuni vicini: “Chiudete porte e finestre”

A causa della nube tossica, i Comuni limitrofi — Comiziano, Camposano, Brusciano — hanno lanciato appelli ufficiali alla cittadinanza per restare in casa e chiudere porte e finestre. L’obiettivo è ridurre al minimo l’esposizione ai possibili agenti nocivi rilasciati nell’aria.

Nel frattempo è stata allertata l’Arpac, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania, guidata da Stefano Sorvino.

I tecnici dell’ente sono già al lavoro per monitorare la qualità dell’aria, con particolare attenzione alla presenza di diossine, furani e altri inquinanti pericolosi.

incendio-nola-cis 123FR/ FB Giacomo Romano Sindaco di Brusciano